Riapre il "Percorso del Principe", il suggestivo itinerario che collega Palazzo Vecchio con gli Uffizi e Palazzo Pitti, giungendo fino al Giardino di Boboli dopo aver superato dall’alto il Ponte Vecchio. Da domani e fino al 7 luglio, in via sperimentale, il percorso sarà visitabile in piccoli gruppi, su prenotazione. L’iniziativa è stata presentata dal sindaco Matteo Renzi e dalla sovrintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini. Il progetto è promosso, nell’ambito condiviso del piano di gestione del centro storico di Firenze patrimonio Unesco, dalla soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale e dal Comune in collaborazione con Firenze Musei, a seguito di una serie di accordi di valorizzazione che hanno coinvolto la Regione Toscana e la Direzione per i beni culturali e paesaggistici della Toscana.
Il Percorso del Principe è già stato aperto con grande successo dal 1997 fino al 2003. Le visite, guidate dal personale dell’associazione Museo dei Ragazzi di Firenze, per la parte comunale e dagli assistenti tecnici museali della Soprintendenza, per la parte del Corridoio Vasariano, si svolgeranno il mercoledì alle 9:30, 11:30, 14 e 16; il giovedì alle 9:30 e 11:30 e il venerdì alle 14 e 16 (nei giorni festivi infrasettimanali, le visite verranno effettuate nei soli turni della mattina).
Il costo del biglietto intero è di 19 euro. La prenotazione obbligatoria può essere effettuata telefonando a Firenze Musei al numero 055-294883 o online sul sito www.polomuseale.firenze.it (in questo caso però dal 25 aprile). Il Percorso del Principe inizia in Palazzo Vecchio con la visita dei principali ambienti della reggia ducale per poi attraversare il cavalcavia su via della Ninna giungendo alla Galleria degli Uffizi e al Corridoio Vasariano che dal Lungarno degli Archibugieri a Ponte Vecchio offre vedute straordinarie di Firenze, gira intorno alla Torre dei Mannelli, sull'incrocio di Borgo San Jacopo con via de' Bardi e via Guicciardini, fino ad affacciarsi sull’interno della Chiesa di Santa Felicita.
Durante il passaggio nel Corridoio Vasariano si potrà ammirare una scelta di dipinti di primaria importanza appartenente alla collezione degli Uffizi: dai Caravaggeschi, gravemente danneggiati dall'attentato del 1993, ai dipinti italiani e stranieri del Seicento e Settecento, dagli autoritratti di artisti italiani e non (è la maggiore raccolta al mondo, iniziata dal cardinale Leopoldo dei Medici), a una serie di ritratti di personaggi illustri. Usciti dal Corridoio, i visitatori potranno ammirare la celebre Grotta del Buontalenti (1583-1587) al Giardino di Boboli. “La riapertura del Percorso del Principe - ha commentato il sindaco Renzi - è il primo passo di una collaborazione con la sovrintendenza che estenderemo anche ad altre iniziative.
Far rivivere questo collegamento è importante per i turisti ma mi piace pensare che sia anche molto importante per i fiorentini, in quanto ritengo sia una grande occasione di cittadinanza e un gesto concreto per tornare ad appassionarsi della nostra cultura e delle nostre radici”. Il percorso non è accessibile alle persone con disabilità motorie e non sono ammessi ombrelli di grandi dimensioni, bottiglie, borse o zaini voluminosi. Questi oggetti dovranno essere depositati al guardaroba di Palazzo Vecchio e potranno essere recuperati alla fine del percorso, passando però all’esterno.
(edl)