di Nicola Novelli Un bell'atleta in crescita della Colonia Loreni Olab. E merita davvero un trono Rodrigo Bracco, che ieri sera al Palasport di Firenze ha tentato per la seconda volta ed ha avuto successo. Si è laureato infatti campione nazionale dei pesi gallo con un incontro intenso fino all'ultimo secondo. L’avversario del pupillo di Alessandro Boncinelli era l’imbattuto Pio Antonio Nettuno. Il piccolo parrucchiere di Porta a Prato ha iniziato l'incontro concentratissimo, andando in crescendo con lo scorrere dei round.
Il cileno di stanza a Firenze è un picchiatore vecchia maniera, che ha alternato il bombardamento al bersaglio grosso con il lavoro al capo, in particolare nella terza, nella sesta e nella settima ripresa. Ma il rivale, nonostante la boxe pesante di Bracco è rimasto sul ring in modo sportivamente spavaldo. Rodrigo non si è perso d'animo e, con il sostegno dei tifosi ha saputo produrre scintille conquistando convinzione, nonostante l’apparente equilibrio. Verso la fine dell'incontro Bracco è sembrato in grado di fare propria la sfida prima della conclusione.
Ma all'inizio del decimo ed ultimo round non sembrava esserci più tempo per colpire l'avversario. La vittoria ai punti pareva l'evenienza ineluttabile. Invece il cileno naturalizzato ha la costanza di infliggere ancora colpi [nella foto di Corrado Sacchi], fino a quando al 2' 20'', a 40'' dalla fine è stato l'allenatore di Nettuno a porre fine alla sfida davanti al proprio pugile barcollante. Piuttosto che esporlo a rischi ha preferito gettare la spugna, uno lungo asciugamano rosso al tappeto. Un trionfo per Rodrigo Bracco trasmesso anche in TV da RAI Sport Più.