Oggi, mercoledì 10 marzo, giornata ancora all'insegna della neve, del vento forte e del mare molto mosso in particolare sull'Arcipelago. Nel pomeriggio si sono registrate deboli nevicate in Appennino, sulle colline Metallifere intorno ai 500-600 metri e sull'Amiata a quota 700-800 metri. Domani potranno verificarsi precipitazioni nevose sparse, a quote collinari, anche in Lunigiana, Garfagnana, nel pistoiese, e nell'alto Mugello. Sopra i 4-500 metri saranno possibili locali formazioni di ghiaccio.
Ma le previsioni meteo parlano di fenomeni in attenuazione e lo stato di allerta della sala operativa unificata regionale cessa alle ore 23 di stasera. Le situazioni più critiche nella giornata odierna sono state in provincia di Grosseto, Siena, e all'isola d'Elba (Livorno). Nel grossetano dove la neve ha causato criticità nell'80% delle strade provinciali e sono stati impiegati 13 mezzi spazzaneve, i disagi maggiori si sono registrati nel comprensorio delle Colline metallifere.
Son rimaste chiuse la provinciale 4 (Pitigliano-Santa Fiora) e la 6 del Monte Amiata a causa dei mezzi pesanti messisi di traverso. Vista la vastità dell'evento in questa provincia verrà chiesto lo stato di calamità regionale. In provincia di Siena, oltre ai disagi sulle strade a causa dell'abbondante neve caduta ieri e delle piante divelte, sono caduti anche pali e tralicci della rete elettrica. Attualmente sono ancora senza energia elettrica circa 5.000 utenze soprattutto nei comuni di Chiusdino, Monticiano, Pienza, San Casciano dei bagni e Radicondoli.
I lavori di ripristino sono resi più difficili sia dalla gravità dei danni che dai problemi di accessibilità alle aree interessate. All'isola d'Elba nel pomeriggio è stato riaperto l'anello occidentale, e domattina sarà completata la pulizia delle strade e la rimozione degli alberi caduti, ma restano ancora chiuse alcune strade provinciali (la 30, la 32, la 34 e la 37). In provincia di Arezzo, i valichi sono tutti innevati, ma transitabili con pneumatici da neve o con catene. Resta chiuso solo il versante romagnolo del passo dei Mandrioli per il pericolo di slavine.
In provincia di Pisa la situazione sta tornando alla normalità, ma sono ancora senza elettricità diverse località delle Colline marittime, della Valdera e dell'Alta e Bassa Val di Cecina. Nel pistoiese le situazioni di disagio per i 90 centimetri di neve caduti riguardano soprattutto il Comune di Sambuca dove varie case sono ancora isolate e raggiungibili solo a piedi. A Fivizzano (provincia di Massa Carrara) sono caduti 2 metri di neve nelle frazioni di Mommio e Sassalbo, ma non risultano frazioni isolate.
(di Lorenza Pampaloni) Per le previsioni meteo su Firenze clicca qui, per le previsioni meteo sulla Toscana, invece, clicca qui. Nell'immagine i danni causati dalla neve a Chianciano Terme.