“E’ incredibile l’abbandono da parte del Governo delle imprese agricole e florovivaistiche che, schiacciate dalle accise sul gasolio usato per riscaldare le serre, rischiano di vedere compromessa la loro stessa sopravvivenza”. Lo dichiara Raffaella Mariani, deputata Pd, facendosi interprete della protesta delle associazioni di categoria di un settore storicamente molto forte a Lucca ed in Versilia, dove si contano un totale di circa 900 aziende con un grandissimo numero di occupati. “La protesta – prosegue l’onorevole – è giunta dirompente anche a Roma, dove numerosi coltivatori provenienti da tutta Italia si sono recati quest’oggi per chiedere a gran voce l’esenzione dell’accisa, oggi al 22 per cento”. “L’imposta sui combustibili da riscaldamento – precisa la parlamentare - incide sui costi della coltivazione in maniera pesantissima e sottrae al settore orto-florovivaistico nostrano competitività rispetto agli operatori degli altri paesi, comunitari che non”. Conclude la Mariani: “Vista la situazione di grave disagio del settore, a cui si somma l’incidenza della congiuntura economica negativa, faremo ricorso a tutte le nostre prerogative parlamentari per contribuire all’eliminazione di un’imposta iniqua e gravemente dannosa per l’economia del nostro territorio”.
Mariani (Pd): ''Indispensabile esenzione delle accise per i coltivatori''
“La protesta – prosegue l’onorevole – è giunta dirompente anche a Roma, dove numerosi coltivatori provenienti da tutta Italia si sono recati quest’oggi per chiedere a gran voce l’esenzione dell’accisa, oggi al 22 per cento”.