Il progetto di reindustrializzazione dell'area ex Electrolux è stato al centro di un nuovo incontro, oggi pomeriggio, fra assessori regionale, provinciale e comunale al lavoro, rappresentante dell'azienda ISI di Scandicci e organizzazioni sindacali. Nel corso dell'incontro è stato concordato un percorso, che prevede la costituzione di un tavolo tecnico e una nuova verifica a fine mese. Il tavolo esaminerà la tempistica di realizzazione del piano industriale e del possibile ricorso alla Cassa integrazione ordinaria che, comunque, dovrà limitare i contraccolpi sui redditi dei lavoratori.
Al termine della verifica sindacale e comunque entro la fine di marzo sarà riconvocato il tavolo alla presenza delle istituzioni regionali e locali. L’azienda ha informato enti locali e sindacati che, entro marzo sarà installata la linea di produzione che porterà a 50 MegaWatt la capacità produttiva di fotovoltaico dello stabilimento di Scandicci, che entrerà in produzione entro maggio. Sono inoltre stati definiti nuovi accordi con produttori di celle che garantiranno l’approvvigionamento sino a dicembre per la potenzialità produttiva installata e che sono in corso le operazioni di attivazione della linea di realizzazione degli inverter, mentre è in fase di definizione il business plan per il minieolico e che si è ulteriormente rafforzato il portafoglio degli ordinativi.
Alla luce di questi interventi non è però possibile, a detta dell'azienda, garantire nell’immediato il pieno utilizzo di tutti i lavoratori, comunque previsto una volta a regime. Ciò renderà necessario, prima di essere a regime, il ricorso a periodi di Cassa Integrazione ordinaria. Dall’incontro è emersa inoltre una forte preoccupazione per la scarsità di incentivi statali nei con fronti della produzione energetica da fotovoltaico. La Regione, insieme alle istituzioni locali e alle organizzazioni sindacali cercheranno di attivare, su questo, un incontro con il Governo nazionale.
(bc)