Domani sabato 13 febbraio prenderà il via il ciclo d’incontri “Il rapporto tra religione e sessualità nelle diverse tradizioni religiose ieri, oggi e domani” organizzati dalla Fondazione Stensen di Firenze. Gli incontri si terranno presso l’Auditorium di viale don Minzoni ad ingresso libero dalle ore 16. Il primo incontro riguarda il rapporto tra “Religione e sessualità nell’Islam” cui interverrà lo storico Alessandro Vanoli dell’Università di Bologna.
Il ciclo prosegue sabato 20 febbraio con il professore Francesco Sferra (Università di Napoli) sul rapporto tra il Buddismo e la sessualità, sabato 27 febbraio si parlerà di Ebraismo e sessualità con il professor Piero Cappelli (Università di Venezia). Gli ultimi tre incontri si terranno nei primi tre sabati di marzo (6, 13, 20) rispettivamente sul rapporto tra la sessualità e l’Induismo, il Taoismo e il Cristianesimo con accademici e esperti.
“E’ una relazione – spiegano gli organizzatori del ciclo - che da secoli continua e continuerà a destare grande interesse, sconfinati dibattiti e appassionate polemiche. Se da un lato il sesso e la sessualità sono stati spesso percepiti come avversi all’esperienza religiosa, dall'altro, e non solo di recente, ci sono religioni che cercano di integrare e valorizzare la sessualità e il sesso nell’ambito delle loro proprie dinamiche spirituali e percorsi formativi”. “La storia delle numerose tradizioni religiose del mondo permette di cogliere, in proposito, una varietà e pluralità di possibili interpretazioni e spiegazioni di questo complesso e affascinante dibattito.
Nel corso dei presenti incontri, alcuni tra i più qualificati studiosi ci aiuteranno a meglio comprendere la relazione tra religione e sessualità, quale essa si configura in sei diverse tradizioni religiose: islamica, buddhista, ebraica, indiana, taoista e cristiana”.