Il Giorno della Memoria sarà celebrato dal Consiglio regionale martedì 26 gennaio, in seduta solenne a Pistoia, nella sala Maggiore del Comune (piazza del Duomo, Pistoia). Come ogni anno, accanto alle più alte rappresentanze istituzionali regionali e delle istituzioni locali, l’assemblea condividerà testimonianze ed esperienze con chi “c’era”, accanto agli interventi di studiosi e rappresentanti della comunità ebraica. Ad aprire la seduta solenne sarà il presidente del Consiglio, Riccardo Nencini, seguito dall’intervento del sindaco di Pistoia, Renzo Berti e dal presidente della Provincia, Federica Fratoni.
Quindi sarà la volta di Miuccia Gigante, segretaria nazionale dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti), figlia della Medaglia d’Oro al Valore Militare Vincenzo Gigante. Il ricordo di chi conobbe tortura e morte perché perseguitato, accanto all’impegno a “non dimenticare” saranno affidati a Renzo Bandinelli, rappresentante della comunità ebraica di Firenze. La Toscana degli episodi di sofferenza ed eroismo spesso rimasti nascosti o sconosciuti, tornerà nei ricordi di Rolando Parlanti (porterà “La Testimonianza di un salvatore”), e, con specifico riferimento al territorio di Pistoia, nell’intervento della studiosa Francesca Cavarocchi (Università di Bologna), dedicato agli aiuti variegati e numerosi che gli stessi ebrei ricevettero nel periodo più cupo delle persecuzioni (“Gli aiuti agli ebrei in Toscana e a Pistoia”).
Infine Roberta Pisa, oggi psicologa e psicoterapeuta, con i “Tristi ricordi di una bambina”: racconterà l’esperienza delle persecuzioni subite da lei stessa e dalla propria famiglia, scampata ad arresti e deportazioni perché nascosta in clandestinità in diverse case di contadini della Val di Nievole. L’intervento del presidente della Giunta regionale, Claudio Martini, chiuderà la seduta solenne del Consiglio dedicata al Giorno della Memoria. (Cam)