Della partecipazione di Nove da Firenze all'anteprima italiana di Avatar vi abbiamo già parlato (clicca qui), così come, nei giorni scorsi, abbiamo anticipato la news della programmazione nei cinema di Firenze del nuovo colossal di James Cameron fin dalla notte fra giovedì 14 e venerdì 15 gennaio. Oggi, con la pellicola che sarà distribuita dalla Fox in 932 copie (di cui 414 in 3D) lungo tutta la Penisola, vogliamo segnalare anche uno dei tanti prodotti collaterali che accompagnano il film. “L'universo di Avatar.
Genesi del capolavoro di James Cameron” di Lisa Fitzpatrick, edito per l'Italia da Castoro, offre un'accurata e straordinaria documentazione visiva del divenire del film. “L'universo di Avatar”, pagina dopo pagina, prende forma davanti agli occhi del lettore a mano a mano che ogni elemento costitutivo del film viene preso in considerazione: si susseguono schizzi, bozzetti e composizioni finali, con appunti di lavoro di Cameron e degli artisti coinvolti in questo straordinario sforzo creativo, insieme a commenti e aneddoti sulla loro collaborazione con il regista. “L'universo di Avatar” è uno sguardo affascinante su un'impresa cinematografica pluriennale che ha richiesto le menti e i cuori di un team creativo composto da una quantità di talenti mai riuniti prima per una singola produzione hollywoodiana. Un dietro le quinte sorprendete con testi adatti al grande pubblico e corredato da un apparato iconografico di oltre 200 immagini esclusive a colori che mostrano in anteprima dettagli, ambienti, personaggi e l'intero universo di Avatar in composizioni firmate dai più conosciuti illustratori che lavorano oggi nel cinema, e diversi appunti e schizzi dello stesso Cameron. Da segnalare, infine, che il volume è aperto da una prefazione a firma di Peter Jackson, un'introduzione di Jon Landau e una postfazione dello stesso James Cameron. ...il tutto in attesa della Pandorapedia...
un manuale di oltre 350 pagine che, si dice, contenga le schede di tutta la flora e la fauna presente su Pandora e che presto potrebbe essere pubblicato online. Stefano Romagnoli