Firenze – “Siamo disposti ad aggiornare il Consiglio sulle memorie che, attraverso il nostro collegio difensivo, presenteremo alla fine del mese alla Corte dei Conti in merito a quanto ci viene contestato”. L’assessore regionale alla Tutela dell’ambiente, Annarita Bramerini, ha concluso con queste parole, facendo quindi riferimento alle presunte responsabilità della Regione, la comunicazione sull’alta velocità in Mugello, con la quale ha parlato dei danni ambientali provocati dalla sua realizzazione e ha fatto il punto sullo stato di attuazione delle opere di mitigazione connesse alla realizzazione dell’alta velocità ferroviaria.
La Bramerini ha sottolineato che “secondo quanto emerso dal lavoro del collegio difensivo non vi sono motivi di responsabilità della Regione” e ha ricordato anche come una sentenza del Tribunale di Firenze abbia riconosciuto la Regione come “parte lesa”, facendo riferimento alla sentenza del processo penale contro il consorzio Cavet, emanata il 3 marzo 2009, con cui il Tribunale di Firenze ha obbligato la Cavet al pagamento di una serie di provvisionali fra cui i 50 milioni destinati alla Regione Toscana.
La conclusione della comunicazione, tuttavia, la Bramerini l’ha riservata alle controdeduzioni che la Regione dovrà presentare alla Corte dei Conti, entro il prossimo 31 gennaio, al fine di dimostrare l’estraneità regionale rispetto ai danni ambientali ed a quelli provocati alle sorgenti d’acqua del Mugello. Nel corso del suo intervento, tuttavia, la Bramerini ha ricordato anche gli interventi di mitigazione e valorizzazione ambientale che interesseranno diversi territori mugellani, rispetto ai quali sono state messe in campo risorse complessive per 36 milioni e 800 mila euro.
La Bramerini ha peraltro sottolineato anche l’impegno assunto dalla Regione per realizzare opere di ripristino dell’equilibrio ambientale in Mugello. “Se i soldi devono essere spesi per opere che danneggiano la città fiorentina e creare solo disagi allora è meglio fermare per tempo il progetto Foster e cercare di fare qualcosa che serva ai cittadini e alla città, come potrebbe essere la sua costruzione in superficie e più vicino alla stazione di Santa Maria Novella”. E' l'intervento dell'onorevole della Lega Nord Toscana Claudio Morganti in merito alla conferenza stampa svoltosi oggi dal capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale Mario Razzanelli.
“Si farà un referendum – continua Morganti – in modo tale che la cittadinanza venga ascoltata e presa in considerazione dato che fino ad ora non è successo. Mi auguro che il sindaco Renzi – termina l'onorevole – faccia il possibile affinché questo scempio non venga inflitto ad una città che è Patrimonio Mondiale dell'Unesco”.