Presidio sindacale in difesa della Casa di Cura Villa Cherubini

La Casa di Cura occupa circa 80 lavoratori, oltre l’indotto, con un totale complessivo di circa 100 lavoratori. Chiesti incontri al sindaco Matteo Renzi ed a monsignor Giuseppe Betori.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2010 18:04
Presidio sindacale in difesa della Casa di Cura Villa Cherubini

I sindacati FP-CGIL, CISL-FP, UIL-FPL, hanno confermato l’organizzazione di un presidio davanti al Comune di Firenze per denunciare, ai cittadini ed alla stampa, le gravi ricadute occupazionali che possono aversi in conseguenza dello sfratto della Casa di Cura Villa Cherubini da parte dell’Ordine religioso propietario dell’immobile. La Casa di Cura occupa circa 80 lavoratori, oltre l’indotto, con un totale complessivo di circa 100 lavoratori. I sindacati faranno il presidio il giorno 5 gennaio 2010, dalle ore 10:30 alle ore 13. Per tale occasione hanno richiesto al sindaco Matteo Renzi ed a monsignor Giuseppe Betori di essere ricevuti insieme a una delegazione di lavoratori. “Il gruppo Prosperius - ha spiegato Mario Bigazzi, proprietario della clinica - di fronte alla decisione dello sfratto da parte dell’Ordine religioso delle suore inglesi Blue Sisters aveva avviato un progetto per un nuovo Polo Sanitario Specialistico in avanzata fase di realizzazione in via di San Domenico, zona precollinare alle pendici di Fiesole.

Con l’intento di salvaguardare anche gli oltre 100 posti di lavoro di medici, infermieri, impiegati ed indotto”. La Magistratura ha però bloccato i lavori. Il nuovo Polo Sanitario avrebbe dovuto riunire le specializzazioni più avanzate dei tre maggiori settori sanitari (diagnosi, terapia e riabilitazione) con l’obiettivo di sviluppare al massimo anche le nuove tecniche previste dalla medicina predittiva, ovvero il futuro della tutela della salute. In particolare sarebbero state trasferite in via di San Domenico apparecchiature di alta tecnologia (RM, TC), camera iperbarica e laboratori. Escludendo arredi e attrezzature cliniche, il nuovo Polo Sanitario prevede investimenti per 20 milioni di euro, oltre a salvare oltre 100 posti di lavoro.

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