E’ stata approvata in giunta, con una delibera dell’assessore al commercio Federico Gianassi, la prima Lista delle Attività Economiche Storiche e Tradizionali Fiorentine, all’interno della quale sono 365 le attività approvate in un elenco speciale ripartito in tre categorie.
“Un percorso voluto con forza dal sindaco Nardella – ha commentato Gianassi – che ora, con l’approvazione della lista definitiva, raggiunge la piena efficacia”. Nell’elenco delle attività economiche storiche e tradizionali ben 163 sono tutelate in quella che è chiamata ‘categoria A’ e che raccoglie le ‘eccellenze storiche’; sono state poi censite nella categoria B, ovvero le “attività tradizionali” 137 attività storiche che costituiscono espressione dell’immagine tradizionale della città; infine nella categoria C degli “ambulanti storici” ci sono 65 attività operanti su suolo pubblico.
Si è trattato di un lavoro lungo e articolato. Con la costante collaborazione del dipartimento di architettura DIDA dell’Università di Firenze è stato prima fatto un censimento per individuare gli elementi oggetto di tutela delle attività storiche presenti sul territorio del Comune di Firenze, poi arricchito anche dall'analisi delle osservazioni pervenute a seguito delle comunicazioni inviate a tutte le attività che erano state inserite nella lista provvisoria.
E’ nata quindi la lista definitiva che approviamo – ha aggiunto Gianassi – con la quale abbiamo individuato le attività storiche di cui salvaguardare la permanenza e promuoverne l'eccellenza fiorentina mettendo un freno alla trasformazione che disperde i valori del territorio. Adesso piena tutela con una importante norma di difesa delle attività tradizionali fiorentine”
La delibera approva in via definitiva il lavoro fatto dalla Commissione tecnica con la quale sono state individuate le attività storiche da tutelare. Nel dettaglio, sono state selezionate 163 attività storiche fiorentine da tutelare e promuovere con vincoli di salvaguardia, inserite nella categoria A delle “Eccellenze storiche”. La lista è stata redatta in base all’art. 2 comma 3 del Regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività economiche storiche e tradizionali fiorentine (approvato con Deliberazione n.
29 del 25.6.2018). Partendo dalla lista provvisoria approvata dalla giunta comunale alcuni mesi fa, sono stati integrati gli esiti della Commissione di Valutazione e l'analisi fatta delle osservazioni pervenute a seguito delle comunicazioni inviate a tutte le attività: da qui è uscita la lista definitiva che riporta sinteticamente i risultati delle valutazioni individuando contestualmente gli specifici elementi di pregio posti sotto tutela, in base alle caratteristiche peculiari delle attività stesse, riconducibili ai criteri approvati con il Regolamento.
Questi criteri sono: Localizzazione all’interno di un edificio di pregio storico/architettonico; localizzazione all’interno di un contesto urbano che ne evidenzi l’importanza identitaria o di relazione con attività simili; continuità storica documentata dell’attività o della funzione; vetrina storica e/o di pregio per il fronte stradale; insegna storica e/o di pregio; arredi fissi, pavimentazioni, soffitti e/o infissi storici e/o di pregio; arredi mobili storici e/o di pregio; vendita di prodotti e/o servizi tradizionali e legati all’identità cittadina; vendita di prodotti e/o servizi funzionali alla cittadinanza locale e residente nella zona; produzione artigianale tramite metodi di lavorazione tradizionali e/o di particolare pregio.
Questo elenco sarà aggiornato con cadenza semestrale, sulla base di quanto disposto dal Regolamento, al fine di monitorare, salvaguardare e valorizzare il tessuto commerciale, culturale e tradizionale della città di Firenze e di preservare quindi intatta l'autenticità ed integrità del centro storico sotto tutela Unesco.
Contestualmente all'analisi capillare, sono state avviate azioni di promozione e valorizzazione delle attività economiche stesse, inserendole all'interno di itinerari turistici tematici dedicati, dandone visibilità sugli strumenti di promozione e informazione turistica direttamente gestiti dall’Amministrazione Comunale e realizzando materiale inedito sia fotografico che video: azioni queste che si aggiungono alle altre agevolazioni riconosciute dall'Amministrazione secondo i termini e nei limiti previsti dai relativi regolamenti comunali.