Domani nuovi bus entreranno a far parte della flotta extraurbana di Firenze e Arezzo, portando avanti il rinnovamento intrapreso da novembre 2021 ovvero da quando è iniziata la gestione del TPL da parte di Autolinee Toscane
I nostri lettori proprio in questi giorni segnalano però l'inefficacia della così detta sovrapposizione della flotta extraurbana in tratta urbana a Firenze. Di che stiamo parlando? Un bus extraurbano in entrata e in uscita da Firenze dovrebbe consentire la salita anche ai passeggeri di una tratta urbana che per alcune fermate si sovrappone a quella extraurbana. L'obiettivo è alleggerire le linee urbane di qualche passeggero che approfitta del transito di un veicolo extraurbano.
Nell'area metropolitana fiorentina, i biglietti e gli abbonamenti "Urbano capoluogo Firenze" ti permettono di utilizzare tramvia e autobus urbani che servono i comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia e di usufruire dei servizi autobus extraurbani all’interno dell’area metropolitana fiorentina (limitatamente alle tratte in sovrapposizione) e dei treni regionali nelle seguenti stazioni: Firenze SMN, Firenze Rifredi, Firenze Statuto, Firenze Campo Marte, Le Piagge, Le Cure, Firenze Rovezzano, Firenze Castello, Firenze San Marco Vecchio, Firenze Porta al Prato.
Ma la pratica smentisce le intenzioni del committente del servizio, la Regione Toscana e del sindaco di Firenze, Dario Nardella, che tanto ha fatto per incentivare l’uso dei mezzi pubblici, con un notevole impegno economico.
Una lettrice segnala a Nove da Firenze di essere salita su un veicolo in uscita dalla città e che l'autista si è rifiutato di farla scendere qualche fermata dopo, portandola alla prima destinazione extraurbana successiva, nonostante le sue lamentele.
Un lettore racconta a Nove da Firenze che spesso la sua richiesta di fermata viene ignorata dagli autisti in transito e, anche se l’autista vede il richiedente alla fermata, fa segno negativo con la mano, tirando dritto, o scostandosi al centro della carreggiata.
Nei tratti in sovrapposizione, il gestore conferma a chi reclama che si può usufruire dei servizi autobus extraurbani all’interno dell’area metropolitana fiorentina. Ma viene il dubbio che il personale viaggiante non sia informato della norma di sovrapposizione.