Tpl, il nodo di Vittorio Veneto aprirà il 1° agosto

Montelungo il 1° settembre. Giorgetti: “Con i nuovi hub di interscambio scatterà anche l’integrazione tariffaria"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2022 17:22
Tpl, il nodo di Vittorio Veneto aprirà il 1° agosto

“Questa estate sarà segnata da una piccola grande rivoluzione del trasporto pubblico in città. Saranno attivati tratta due hub di interscambio tra le linee extraurbane e quelle urbane di piazzale Vittorio Veneto e piazzale Montelungo. Contestualmente, come previsto dalla gara regionale, scatterà l’integrazione tariffaria che consentirà con il biglietto extraurbano di utilizzare la tramvia o il bus urbano per raggiungere la stazione di Santa Maria Novella o piazza San Marco”.

È quanto annuncia l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti rispondendo in consiglio comunale a un question time dei consiglieri di SPC. Nel dettaglio il 1° agosto sarà attivato l’hub di interscambio di piazza Vittorio Veneto dove si attesteranno le linee per le linee extraurbane con provenienza dal circondario Empolese-Valdelsa, dal Chianti (Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano, Tavarnelle). Il 1° settembre sarà la volta dell’attivazione del nodo di Montelungo dove traslocheranno i capolinea delle linee extraurbane provenienti dal Mugello e dall’Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino ed Aretino (corse dal Casentino-Consuma) e dal Chianti (corse provenienti dalla Chiantigiana).

In questo nodo di attesteranno anche gran parte delle linee che oggi fanno capolinea alla stazione di Santa Caterina da Siena con un importante alleggerimento dei transiti sulla direttrice piazza Indipendenza-via Nazionale-stazione di Santa Maria Novella. Con l’arrivo dei bus verranno aperte anche le due strutture realizzata dall’Amministrazione e già trasferite ad Autolinee Toscane a servizio del personale di At e dei viaggiatori. A seguire l’attivazione del terzo nodo di interscambio, quello di viale Guidoni dove si attesteranno le linee extraurbane con provenienza Prato-Pistoia-Lucca.

Per quanto riguarda l’integrazione tariffaria, con l’attivazione dei nodi con il biglietto extraurbano sarà possibile utilizzare la tramvia o il bus urbano unicamente per la tratta necessaria a raggiungere la stazione di Santa Maria Novella o piazza San Marco. Quindi da piazza Vittorio Veneto il biglietto/abbonamento extraurbano consentirà di viaggiare sulla tratta della tramvia Leopolda-Stazione e viceversa. Da Montelungo con il biglietto/abbonamento extraurbano si potrà utilizzare sulla tramvia sulla tratta Strozzi Fallaci-Fortezza-Stazione e viceversa. E sulle linee urbane 20 e 31/32 che collegano Montelungo a piazza San Marco, anche in questo caso esclusivamente per quella tratta, e viceversa.

Sulla possibilità di transito all’interno della stazione di Santa Maria Novella con il biglietto urbano, l’assessore ricorda che già nel 2018 è stato realizzato un percorso dedicato. Chi ha un biglietto del treno può utilizzare il consueto percorso verso i binari. Altrimenti, per ragioni di sicurezza della stazione, si segue un primo tratto sulla banchina del binario 16 fino a dove iniziano i fabbricati della stazione e poi il varco realizzato che conduce al posteggio posto alle spalle del Compartimento Polfer. Attraversando quest’area, parallela ai binari, si esce su via Valfonda, poco dietro la Palazzina Reale e da lì si può raggiungere l’ingresso della stazione di Santa Maria Novella.

Approfondimenti

“Si tratta di un passaggio fondamentale nella riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma in città – ribadisce l’assessore Giorgetti – che ha dovuto fare i conti con ritardi causati prima dal contenzioso legale sulla gara regionale del Tpl poi con le conseguenze della pandemia. Adesso però abbiamo messo in calendario queste due attivazioni che avranno importanti benefici sia per quanto riguarda la funzionalità del trasporto pubblico migliorando l’interscambio tra gomma e ferro che per la circolazione cittadina con un significativo alleggerimento del transito di bus in strade importanti nella viabilità cittadina come via Nazionale. Benefici che saranno ancora più rilevanti con l’entrata in funzione del terzo nodo che libererà dalle linee extraurbane via Baracca e via del Ponte alle Mosse” conclude l’assessore Giorgetti. 

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