La lista dei convocati da mister Sousa per la gara di Europa League tra Fiorentina e Paok Salonicco rompe gli indugi e fa capire che la viola fa sul serio; ulteriore conferma arriva dalle parole di Sousa che non sottovaluta l'impegno classificando i greci quale avversaria più temibile del girone.
Domani il manto verde dello stadio Artemio Franchi darà il suo verdetto con la speranza che uno dei protagonisti più attesi, Babacar, metta il proprio marchio di fabbrica sulla serata fiorentina.
Firenze appunto. La parte sportiva della città non vive una di quelle vigilie febbrili. Menti e cuori sono concentrati sui due eventi sportivi attesi nel fine settimana: l'amata maratona, divenuta per importanza la seconda d'Italia dietro quella di Roma, e la sfida contro l'Inter.
Un menù ricco tutto da gustare a cui Sousa non manca di mettere quel tono di piccante che, a qualcuno, potrebbe risultare indigesto. Il mister, parlando di Bernardeschi, non si rifugia dietro mezze parole e lo classifica come calciatore destinato a squadre con ambizioni superiori a quelle gigliate.
Basta questo per aprire il dibattito. Concetto giusto o fuori luogo? Con equilibrio diciamo che, forse, a volte, certi giudizi possono attirare critiche, spesso, ingenerose.
Il mondo social si è già attivato in tal senso. Basta un click e Bernardeschi diviene argomento più gettonato: tutto a scapito della partita di domani.
Misteri e fascino del gioco del calcio che può piacere anche senza palloni rotolanti: bene o male purchè se ne parli.