Firenze, 25 giu. – L’imprenditoria artigiana fiorentina nel primo trimestre del 2024 riflette “un periodo di transizione e adattamento”, influenzato in parte dalla “stagionalità tipica del settore". Questo il commento di Jacopo Ferretti, Segretario generale di Confartigianato Imprese Firenze, in seguito alla pubblicazione del report della Camera di Commercio di Firenze sul primo trimestre dell’anno in corso.
“Nonostante il saldo negativo tra iscrizioni e cancellazioni, il numero complessivo delle imprese artigiane – evidenzia Ferretti – rimane sostanzialmente stabile, superando le 27.000 unità”. Questo dato, tuttavia, fotografa “una leggera contrazione dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2023”. Mentre il terziario mantiene “una certa stabilità”, all’interno del comparto si osservano trend diversi, ovvero “una crescita nei servizi alle imprese e nel trasporto passeggeri”, a fronte di “una stabilità nei servizi a domanda individuale e un calo nella logistica e nelle riparazioni meccaniche”.
Il settore delle costruzioni registra “una modesta crescita dello 0,4%”, mentre “il manifatturiero subisce una flessione del 3,1%”, in gran parte attribuibile al calo del sistema moda. Il settore artigiano fiorentino, nonostante le difficoltà, dimostra una notevole “capacità di adattamento e resilienza”. Secondo Ferretti, il futuro “dell’imprenditoria artigiana dipenderà dalla capacità di innovare e di sfruttare le opportunità emergenti, garantendo al contempo il supporto necessario per affrontare le sfide del mercato”.