Sono cambiati radicalmente usi e consuetudini dei consumatori, e con essi, anche il posizionamento sul mercato delle imprese che vendono al dettaglio o somministrano cibo e bevande.Ci sono o non ci sono più? I negozi di vicinato, che durante l'anno chiuderebbero sotto il peso della concorrenza della grande distribuzione, sarebbero "indispensabili" soprattutto nel periodo estivo caratterizzando un "servizio essenziale" per l'approvvigionamento di viveri soprattutto per le fasce più deboli.Secondo Confesercenti sarebbe cresciuto in modo esponenziale, negli ultimi 11 anni, il servizio capillare e diffuso che il commercio di vicinato riesce a svolgere, anche nel mese di agosto.
"Il commercio tradizionale, in sede fissa e su area pubblica è essenziale e necessario per la vivibilità delle città" sottolineano i rappresentanti degli esercenti.Sempre secondo le stime Fiesa Confesercenti le ferie dei commercianti food durante la consueta “pausa agostana” si sono di fatto più che dimezzate, passando da una media di 20 giorni a quella attuale di 7/10 giorni.Ed i clienti cosa fanno? Alle aperture estive corrispondono vendite in grado di garantire la sopravvivenza del negozio? Oppure si preferisce comunque la grande distribuzione fortemente presente sia in centro che in periferia?Confesercenti Città Metropolitana ha provveduto, nelle scorse settimane, ad inviare un questionario alle attività principalmente del settore food (per aderire è sufficiente inviare una mail a segreteria@confesercenti.fi.it) in modo da raccogliere, per tempo, sul territorio, le indicazioni su aperture e chiusure nel mese di agosto 2017. I dati stanno giungendo e il primo elenco delle attività aderenti sarà presto consultabile sui siti istituzionali di Confesercenti Firenze (www.confesercenti.fi.it) della Città Metropolitana (www.cittametropolitana.fi.it) e del Comune di Firenze (http://www.comune.fi.it).
“In questo modo – ha spiegato il Presidente della Fiesa, Daniele Guerrini - intendiamo fornire un importante servizio ai cittadini che rimarranno in città, garantendo una dettagliata informazione sulle attività aperte, con l’obiettivo di garantire, anche nel mese di Agosto, uno shopping “easy”, a portata di mano di famiglie, anziani, soggetti fragili.”
In crescita, negli ultimi anni, anche il numero di attività sempre aperte, tanto da potersi ormai configurare un sistema distributivo Always Open ormai vicino al 65% delle attività, se comprendiamo gli esercizi di somministrazione e l’offerta food che giunge dagli oltre 100 mercati rionali/settimanali (a Firenze città anche i mercati coperti di S. Lorenzo e S.Ambrogio).
“Si tratta - conclude Guerrini - di imprese che, in tutta evidenza, si adeguano alle mutate abitudini dei fiorentini. Per la città e i territori a più spiccata vocazione ricettiva anche il turismo ha senz’altro giocato un ruolo di primo piano in questa evoluzione”.
"Ringrazio Confesercenti Firenze per questa virtuosa iniziativa, che promuove ormai da diversi anni, al fine di far conoscere quali esercizi commerciali resteranno aperti in città nel mese di Agosto; si tratta, infatti, di un'analisi importante, che parte dalla constatazione che questi esercizi commerciali, oltre a garantire il loro servizio in un periodo tradizionalmente di ferie, rappresentano anche un vero e proprio presidio sociale per il nostro territorio. – afferma Cecilia Del Re Assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze - Quest'anno, come amministrazione comunale, abbiamo chiesto anche alle altre associazioni di categoria presenti in città di comunicarci i nominativi dei negozi loro iscritti aperti d'Agosto, e ciò al fine di garantire un'informazione più ampia possibile a vantaggio dei nostri cittadini. L'elenco sarà pubblicato in rete civica con tutti i relativi contatti".
“Nel periodo estivo la gente e in particolare l’utenza più debole si trova maggiormente in difficoltà – commenta il consigliere delegato per lo Sviluppo Economico della Città Metropolitana Sandro Fallani – e l’apertura dei negozi durante il periodo estivo è un servizio importante che contribuisce alla qualità della vita di chi nelle città ha più bisogno di servizi di prossimità. Gli esercizi commerciali svolgono una funzione sociale e con questa iniziativa, della quale li ringrazio, gli esercenti dimostrano sensibilità e coscienza del loro ruolo”.