Via libera della commissione Sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd) alla proposta di legge per l’accesso degli animali di affezione sugli autobus che effettuano il servizio di trasporto pubblico nel territorio regionale. Il provvedimento che passa ora all’esame dell’Aula, è stato presentato dal Movimento 5 stelle, rielaborato dalla commissione e approvato all’unanimità. L’accesso degli animali d’affezione sarà consentito e regolato: i cani, non più di uno per ogni persona, dovranno essere al guinzaglio e con la museruola, o in alternativa, nei ‘trasportini’.
I gatti e gli altri animali d’affezione potranno essere trasportati nelle apposite gabbiette. Sarà cura dei padroni assicurare che gli animali non sporchino o creino disturbo o danni agli altri passeggeri o alla vettura. Ai conducenti e al personale aziendale la facoltà di valutare il mancato rispetto degli obblighi ed eventualmente di allontanare i possessori degli animali, anche in ragione dell’affollamento della vettura.
Il provvedimento che arriva all’esame dell’Aula “è frutto di un buon lavoro, che ha visto ampia condivisione, tanto da giungere ad un voto unanime”, dice ora il presidente Scaramelli. Attualmente in Toscana l’accesso degli animali d’affezione sui mezzi di trasporto pubblico locale dipende dai regolamenti applicati dalle varie aziende di trasporto: generalmente prevedono che a bordo delle vetture non siano ammessi animali ad eccezione del trasporto gratuito di cani-guida per non vedenti, di cani di piccola taglia, purché tenuti in braccio e muniti di museruola e di altri animali di piccola taglia purché tenuti in gabbia.