Mattinata di forte vento a Firenze, dove i Vigili del fuoco sono stati impegnati in alcuni interventi di abbattimento alberi spezzati dalle raffiche. In particolare sul viale dei colli, all'altezza del club sportivo Assi Giglio Rosso, si è resa necessaria una temporanea interruzione del traffico per segare i tronchi di un cipresso caduto in strada.
E anche domani codice giallo per rischio di vento forte. Lo stabilisce il nuovo bollettino di valutazione delle criticità del centro funzionale regionale. L'allerta riguarda, oltre Firenze, anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. L'allerta è scattata alle 11 e si concluderà alle 20 di stasera. Domani, lunedì 25 febbraio, il codice giallo sarà attivo dalle 10 alle 22. Temporanea attenuazione nella notte, seguita da una possibile nuovo rinforzo domani. Alle 11.15 di stamani le raffiche di vento registrate alla stazione Lamma al polo scientifico di Sesto Fiorentino avevano raggiunto i 61,3 km/h.
“Non è più possibile attendere. Serve quanto prima aprire un tavolo operativo tra Istituzioni centrali, regionali e mondo imprenditoriale per definire una strategia di medio e lungo periodo sia sulla produzione del materiale utile alla forestazione delle aree colpite che sulla valutazione delle operazioni da pianificare nelle città per una corretta riqualificazione del patrimonio arboreo urbano ormai esaurito e da rinnovare” Dopo l'ondata di maltempo che ha riguardato il Lazio causando una vittima per la caduta di un albero, Francesco Mati, Presidente del Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale, e presidente della sezione prodotto florovivaistico di Confagricoltura, torna a chiedere con forza al Governo un tavolo straordinario di tutti i soggetti interessati per monitorare la situazione del territorio nazionale. “A novembre avevamo già scritto sia al Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo Gianmarco Centinaio che al Sottosegretario Franco Manzato - spiega Mati – all'indomani delle gravi conseguenze provocate dal maltempo al patrimonio arboreo forestale ed a molte delle alberature urbane.
Sarà questo uno degli argomenti che intendiamo porre al centro dell'agenda in occasione del prossimo tavolo di filiera florovivaistica convocato al Mipaaft la prossima settimana” Conclude Mati.