Prenderà avvio venerdì 14 ottobre la Stagione Concertistica 2022/2023 degli Amici della Musica di Firenze, la prima realizzata sotto la guida del nuovo Direttore Artistico, il pianista Andrea Lucchesini, che raccoglie il testimone della pluriennale e apprezzata conduzione di Domitilla Baldeschi, divenuta Presidente Onorario dell’Associazione.
Diversamente da quanto inizialmente annunciato, il Concerto di Inaugurazione è anticipato a venerdì 14 ottobre 2022 alle ore 21.00 e si terrà presso il Teatro Verdi di Firenze (Via Ghibellina, 99).
Resta invariato il programma, con l’Orchestra Giovanile Italiana, una presenza che prosegue la collaborazione di lunga data tra gli Amici della Musica e la Scuola di Musica di Fiesole, eccellenza nell’ambito della formazione e fucina di nuovi talenti.
L’OGI sarà in scena con il celebre violinista Julian Rachlin, impegnato a dirigere la Quinta Sinfonia di Čajkovskij e solista nel Concerto per violino di Mendelssohn.
Fino al 15 ottobre è aperta la campagna abbonamenti per la Stagione Concertistica. Gli abbonamenti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro della Pergola dal martedì al sabato dalle ore 10:00 alle 19:00. È consigliata la prenotazione di un appuntamento chiamando il numero 055/0763333. Gli abbonamenti sono disponibili in varie formule, inclusa la possibilità di acquistare pacchetti da 6 e da 10 concerti a scelta.
Novità importante di questa stagione è la volontà di esplorare percorsi d’ascolto meno consueti attraverso due nuovi cicli, il primo dei quali prende il nome di Ritratti e si compone di quattro concerti di cui saranno protagonisti altrettanti compositori in attività: Silvia Colasanti (16 ottobre), Silvia Borzelli (13 novembre), Francesco Filidei (5 febbraio), Ivan Fedele (2 aprile).
Lo sguardo si rivolge così alla musica contemporanea, seguendo un’idea ben precisa: chiedere a ciascun compositore di impaginare un concerto cameristico partendo dalla scelta di una o più loro opere da mettere in dialogo con grandi autori e lavori del passato nei quali abbiano trovato ispirazione.
Valenti musicisti ed ensemble li affiancheranno nelle esecuzioni: sul palco con Silvia Colasanti ci saranno il soprano Valentina Varriale, l’ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri e la voce recitante di Elio De Capitani; Silvia Borzelli coinvolgerà il pianista Gabriele Carcano e mdi ensemble; Ivan Fedele sarà accompagnato dal Syntax Ensemble, mentre ad eseguire il programma di Francesco Filidei saranno gli archi del Quartetto Prometeo.
Il secondo breve ciclo prende invece il nome di Musica &…
Si tratta di quattro serate domenicali – da quest’anno tutte previste senza intervallo per una fruizione più concentrata del concerto – nelle quali la musica dialoga con altre forme d’arte, dalla poesia al mito, dalla performance (in questo caso dei mimi) alla narrazione letteraria.
Nella prima serata (4 dicembre) gli Amici della Musica renderanno omaggio a Pierpaolo Pasolini nel centenario della nascita, con la pianista Maria Grazia Bellocchio, il soprano Laura Catrani e la voce recitante di Fabio Zulli e musiche di Alessandro Solbiati, Bach e canti popolari friulani. Nella seconda serata (15 gennaio) il celeberrimo mito di Orfeo sarà oggetto di una rivisitazione musicale e letteraria attraverso i secoli, con l’Ensemble L’Astrée diretto da Giorgio Tabacco e la voce dell’attrice Laura Torelli.
Nella terza serata (26 febbraio) il sestetto capeggiato dalla violinista Viviane Hagner rileggerà una pagina drammatica come Verklärte Nacht di Schönberg con la partecipazione dei mimi Bodecker & Neander. Infine, il 12 marzo, la vicenda umana ed artistica di Rebecca Clarke, compositrice e violista inglese che fu tra le prime donne a far parte stabilmente di un’orchestra sinfonica (nel 1912), sarà raccontata dalla drammaturgia di Maria Grazia Calandrone – con la voce di Ilaria Fratoni – e dalle esecuzioni della pianista Gioia Giusti, del violoncellista Francesco Dillon e della violista Danusha Waskiewicz.
I DETTAGLI SULLA STAGIONE CONCERTISTICA 2022/2023:
Proseguiranno anche alcuni dei tradizionali cicli tematici, primo fra tutti Solopiano, la serie che da sempre permette al pubblico di ascoltare i più celebri pianisti della scena internazionale. Calcheranno il palco del Teatro della Pergola Arcadi Volodos (5 novembre), Michail Pletnev (10 dicembre), Sir András Schiff (7 gennaio), Leif Ove Andsnes (11 febbraio), Paul Lewis (19 novembre e 11 marzo, con due concerti del suo ciclo dedicato a Schubert), Rafał Blechacz (14 gennaio), Piotr Anderszewski (25 marzo).
Fuori abbonamento, torna in stagione anche il gigante della tastiera Grigory Sokolov (13 marzo),dopo il successo del concerto alla Sala “Z. Mehta” del Teatro del Maggio la scorsa stagione. Debuttano nella stagione degli Amici della Musica Alexandre Kantorow (18 marzo), Anna Vinnitskaja (4 febbraio), Yulianna Avdeeva (12 novembre), premio Chopin 2010 e Alexander Gadjiev (3 dicembre), che l’anno scorso ha conquistato, sempre a Varsavia, il secondo premio.
Anche il quartetto, che negli Amici della Musica ha una delle istituzioni di punta a livello internazionale, è ampiamente festeggiato, grazie al ciclo Il mondo del Quartetto, con la presenza di complessi di grande prestigio quali Cuarteto Casals (6 novembre, con L’Arte della Fuga), Quatuor Arod (18 dicembre), Jerusalem Quartet (19 febbraio), Kuss Quartett (19 marzo) e Hagen Quartett (26 marzo).
Alcuni quartetti si presentano in formazione più ampia: il Calidore Quartet col pianista Ivo Kahánek per uno degli omaggi a César Franck nel bicentenario della nascita (20 novembre), il Quartetto Prometeo con il violoncellista Enrico Dindo e il violista Volker Jakobsen (per i Sestetti di Brahms, 11 dicembre), Pavel Haas Quartet in un doppio appuntamento con il violista Pavel Nikl (28 gennaio) e il pianista Boris Giltburg (29 gennaio), e infine Oistrakh Quartet con la celebre pianista Elisso Virsaladze (4 marzo).
Interessanti i progetti legati al violino: Anna Tifu in duo con il pianista Giuseppe Andaloro (22 ottobre) e Marco Rizzi col Coro Maghini di Torino diretto da Elena Camoletto (23 ottobre) dialogano a distanza attraverso due programmi che hanno in comune la Ciaccona bachiana e la Seconda Sonata di Eugene Ysaÿe; Isabelle Faust duetta col violista Antoine Tamestit (30 ottobre) tra Mozart e Kurtág, Laura Marzadori e Andrea Obiso uniscono i loro violini tra Spohr e Sollima (5 marzo), mentre Sergej Krylov è in duo col pianista Michail Lifits (18 febbraio); infine il neo vincitore del Concorso Paganini Giuseppe Gibboni, da Fortissimissimo – della cui prima edizione era stato ospite - approda alla stagione dei “grandi”, insieme al pianista Ingmar Lazar (26 novembre).
Il duo violoncello e pianoforte è rappresentato da artisti di primo piano quali Edgar Moreau con Sunwook Kim (17 ottobre), Steven Isserlis insieme a Connie Shih (17 dicembre), Gautier Capuçon con Nikolaj Luganskij (21 gennaio) e Miriam Prandi insieme ad Alexander Romanovsky (12 febbraio).
Spazio anche per la musica vocale da camera nel ciclo L’arte del canto, con grandi interpreti come Ian Bostridge con Julius Drake, in un recital che accosta Wieck, Mahler, Schubert ed Henze (8 gennaio), Matthias Goerne e Alexander Schmalcz che fanno ascoltare Die schöne Müllerin (22 gennaio)edinfine Sara Mingardo che canta Lieder di Brahms e Mahler con un ensemble a composizione variabile, guidato dal violoncellista Luigi Piovano (1 aprile).
Completano il programma l’Intermezzo (comico) napoletano conla celebre Cappella Neapolitana di Antonio Florio (29 ottobre), che da 35 anni lavora alla riscoperta del repertorio sei-settecentesco e di autori rari, e tre concerti cameristici con organici meno consueti: il trio formato dal clarinettista Tommaso Lonquich, dalla violista Danusha Waskievicz e dal pianista Andrea Rebaudengo spazia dal Trio dei birilli di Mozart a Märchenerzählungen op.
132 di Schumann (27 novembre); il violinista Kolja Blacher in sestetto con valenti colleghi ci offre il Concerto per violino, pianoforte e quartetto d’archi di Chausson ed il Quintetto op. 34 di Brahms (25 febbraio), ed infine l’ensemble che riunisce la violinista Lorenza Borrani, il pianista Denes Varjon, la violoncellista Ursina Braun ed il clarinettista Miguel Ramos Salvadó affronta il celebre Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen (27 marzo).
E’ una stagione con numerosi debutti. Oltre a quelli già citati, si esibiranno per la prima volta in cartellone Quatuor Arod, Ivo Kahánek, Volker Jakobsen, Boris Giltburg, Oistrakh Quartet, Coro Maghini e Claudio Chiavazza, Laura Marzadori, Ingmar Lazar, Edgar Moreau e Sunwook Kim, Miriam Prandi, Cappella Neapolitana, Tommaso Lonquich, Andrea Rebaudengo, Miguel Ramos Salvadó, Valentina Varriale, Ensemble In Canto, Fabio Maestri, Elio De Capitani, mdi ensemble, Syntax Ensemble, Fabio Zulli, Giorgio Tabacco, Laura Torelli, Viviane Hagner, Ilaria Fratoni, Gioia Giusti.
“Non senza emozione mi accingo a prendere il testimone di un’istituzione gloriosa come gli Amici della Musica di Firenze, riconosciuta a livello internazionale tra le principali associazioni concertistiche europee, frequentata da sempre dagli artisti più importanti grazie allo speciale prestigio ed al legame continuamente rinsaldato dall’affettuosa accoglienza di Domitilla Baldeschi e Stefano Passigli – ha dichiarato il Direttore Artistico, M° Andrea Lucchesini.
“Gli Amici hanno sostenuto anche la mia crescita di interprete, in un rapporto di stima che è iniziato quarant’anni fa, col mio primo concerto alla Pergola, ed è proseguito fino ad oggi. Desidero perciò sottolineare la continuità del progetto artistico, che si manifesta in una collaborazione costante con Domitilla Baldeschi, la cui grande esperienza è preziosa sotto ogni aspetto per tutti noi”.
Ha quindi proseguito: “La ricerca di un nuovo pubblico ed il mantenimento dell’interesse per chi frequentava fino a due anni fa le sale da concerto non sono solo un problema degli addetti ai lavori, ma devono inquadrarsi in una serena riflessione sul senso profondo di cosa significa stare insieme facendo e ascoltando musica. Sono convinto che l’attività di programmazione sia un impegno all’apertura, al coinvolgimento delle realtà e delle tante persone che possono contribuire a rendere Firenze una città viva e un laboratorio produttivo in ogni ambito.”
Ha commentato invece il Presidente degli Amici della Musica di Firenze, Prof. Stefano Passigli: “Malgrado l’esiguità dei contributi a nostra disposizione e un bilancio che non raggiunge il milione e trecentomila euro, gli Amici della Musica di Firenze sono da anni la più importante società concertistica italiana e quella che ha maggiori rapporti con i musicisti attivi a livello internazionale. Sicuramente è questa vicinanza ai grandi artisti che ha permesso negli anni una continuità di collaborazione, che si è tradotta in programmi che ci pongono tra le massime istituzioni di musica da camera in Europa. L’apporto, in molti casi a titolo gratuito, di molti collaboratori è quanto ha permesso di realizzare queste stupende stagioni nonostante la scarsità dei fondi a disposizione”.
I CONCERTI DELLA SETTIMANA:
Nel frattempo, questa settimana, prosegue il Fortissimissimo Firenze Festival, parte dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Giovedì 29 settembre alle 21.00 all’Institut français Firenze si esibirà il duo formato da Kevin Spagnolo al clarinetto e Simone Rugani al pianoforte, vincitori dell’edizione 2021 del Festival. Venerdì 30 settembre alle 21.00 sarà invece la volta dell’Amai Quartet, quartetto d’archi tutto al femminile, in concerto presso la Sala “Pietro Grossi” del Conservatorio Cherubini.
Fortissimissimo Metropolitano prosegue invece al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli in collaborazione con il Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli: sabato 1 ottobre alle ore 18.00 suonerà il Quartetto Alpha, quartetto di sassofoni, domenica 2 ottobre sempre alle 18.00 il pianista Federico Pische. La rassegna è realizzata con il sostegno della Città Metropolitana di Firenze.
La stagione concertistica è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, American Friends of Florence Music, Unicoop Firenze.