Proseguono i lavori alla stazione di Firenze Belfiore.
"Oggi - scrive sui social Eugenio Giani presidente della Regione Toscana - ho fatto un sopralluogo con RFI e i consiglieri regionali, la talpa Iris ha scavato finora 1075 metri nella parte più delicata del tracciato sotto alcuni dei quartieri più popolosi di Firenze. Adesso si trova tra Piazza della Libertà e viale Lavagnini. Quando l'opera sarà completata avremo 200 treni regionali in più al giorno per i pendolari.Una rivoluzione per Firenze e la Toscana e un nodo centrale di collegamento per il Paese e l'Europa. Avanti!", conclude Giani.
COSA È
Passante
Il Passante AV di Firenze è un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS che, attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale, ed eliminerà ogni interferenza tra le due differenti tipologie di servizio.
Il tratto urbano della nuova linea AV/AC si svilupperà per circa 7 km in sotterranea con due gallerie parallele poste mediamente a 20 m. al di sotto della superficie, completate con due tratti terminali in superficie: a Nord tra le Stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a Sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte.
Al fine di ottimizzare le fasi di lavoro e contenere i tempi, le gallerie saranno realizzate mediante due frese che scaveranno con modalità e tempistiche tali da non essere operative in contemporanea. Alla fresa attuale, come da tradizione, è stato attribuito il nome femminile di Iris. Tecnicamente denominata TBM (Tunnel Boring Machine), la fresa ha un peso di 1.500 tonnellate, un diametro di scavo di 9,4 metri e prevede un avanzamento medio giornaliero di circa 10 metri.
Inoltre, sono state intraprese iniziative utili a contenere le emissioni, elaborando progetti e predisponendo lavorazioni ecosostenibili che potranno giovarsi di attrezzature e mezzi d'opera green, con motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Proprio per questo, le terre provenienti dagli scavi (gallerie e stazione) verranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, in località Santa Barbara, nel Valdarno.
Lungo il tracciato in sotterraneo, a meno 25 metri rispetto alla sede stradale, nella zona di via Circondaria verrà realizzata la nuova stazione AV Firenze Belfiore progettata dallo studio di Architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners.
Firenze Belfiore
La nuova stazione AV Firenze Belfiore ha una dimensione in pianta pari a 450 m. x 50 m., è parte in sotterraneo e parte in elevazione. La profondità del piano dei binari e delle banchine è di circa 22 m., mentre la copertura si eleva per circa 18 m in altezza. La struttura è articolata su 4 livelli: i marciapiedi per l’accesso ai treni, il piano mezzanino (che funziona da elemento di distribuzione del flusso dei passeggeri), il piano terra e il piano primo. I primi due livelli sono in sotterranea, il piano primo è in elevazione ed è localizzato all’interno della copertura.
La stazione, servita dai treni AV, sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l'intera area urbana circostante grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people mover, che opererà tra la nuova stazione e Santa Maria Novella, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e la nuova fermata ferroviaria Circondaria e i collegamenti, opportunamente potenziati, con bus urbani.
Firenze Belfiore è una tipologia di stazione completamente nuova per l'Italia. Si tratta infatti di una struttura interrata, nella quale anche i livelli inferiori godono di illuminazione naturale, grazie alla configurazione verticale dell'opera, facilitando così l'orientamento dei viaggiatori. Scelta dei materiali, soluzioni estetiche e funzionali, tutto concorrerà a farne un luogo gradevole, ospitale, attrattivo. A completare l’opera, la magnifica copertura a volta ribassata con cellule fotovoltaiche incorporate nei pannelli intermedi. Provvista di impianti di illuminazione, funge da “cielo artificiale” in grado di filtrare la luce solare e di replicare i colori esterni all'interno della struttura.
Inoltre, la nuova configurazione della rete ferroviaria fiorentina farà sì che i treni ad Alta Velocità non interferiscano più con quelli regionali, migliorandone così la regolarità e, allo stesso tempo, aumentando la capacità delle linee di superficie, premessa di un potenziale incremento delle corse locali. I volumi di traffico su Firenze Santa Maria Novella potranno avere un aumento medio sulle varie linee.
L’Infopoint al cantiere della Stazione Belfiore
All’interno del Campo Base di via Circonadaria 32 è situato un Infopoint dedicato agli investimenti e ai cantieri che interessano la città. Un punto informativo per raccontare ai cittadini i progetti e le opere del territorio, con aggiornamenti costanti sullo stato di avanzamento dei lavori e i benefici che porteranno alla mobilità della rete fiorentina.