Sono iniziati oggi i lavori per la realizzazione del Passante AV di Firenze: un mega progetto che prevede il sottoattraversamento della città e la nuova stazione AV di Firenze Belfiore.
"Al Passante - sottolinea Eugenio Giani presidente della Regione Toscana - lavoreranno a regime circa 400 persone al giorno e il cantiere della fresa Iris sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La nuova stazione Belfiore - prosegue - sarà interconnessa con quella di Firenze Santa Maria Novella e con l’area urbana grazie al nuovo people-mover e la linea della tramvia già in esercizio.
I conci per le gallerie saranno prodotti a Lucignano e le terre provenienti dagli scavi verranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite a Cavriglia.
Sono sempre stato in prima linea - conclude Giani - nel far avviare i lavori del sottoattraversamento, un'opera strutturale per collegare sempre di più la nostra regione all'Italia e liberare spazio per maggiori treni regionali a vantaggio dei cittadini, imprese e attività economiche".
PROTESTE
Ci sono anche movimenti di protesta. Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune:"Le destre e il Partito Democratico a braccetto, per un'inaugurazione che dovrebbe festeggiare la ripresa dei lavori per il sottoattraversamento TAV di Firenze.Un momento buono per farsi foto, di fronte a una fresa ancora impossibilitata ad operare. Lo ha denunciato il Comitato No Tunnel TAV anche stamani. Eravamo al loro fianco, al presidio di stamani, perché la politica locale dovrebbe preferire un rapporto diretto con la cittadinanza attiva, rispetto a cerimonie autoreferenziali.Da quanti anni si dice che questo progetto sarebbe indispensabile per il territorio? Nel frattempo tanti soggetti, collettivi o individuali, hanno cambiato posizione.
Ricordiamo bene le dichiarazioni dal 2019 a oggi degli altri gruppi consiliari. Non serve a liberare i binari di superficie, non serve a risolvere i problemi che nelle ultime settimane hanno bloccato il sistema ferroviario nazionale.Prendiamo atto delle larghe intese andate in scena stamani. Non ci stupiscono. Sono le stesse che si ripetono anche sul nuovo aeroporto di Peretola, mentre il trasporto pubblico locale per la popolazione pendolare è nelle note condizioni, sia su ferro che su gomma.Meno eventi e inaugurazioni, più presenza sul territorio: questa è la nostra idea di politica".