La colonna mobile della protezione civile enti locali, di stanza a Firenze, è pronta a intervenire in Emilia Romagna. La partenza è prevista per lunedì prossimo, 29 maggio, e il via libera è arrivato con l'approvazione, questo pomeriggio in giunta, dell'apposita delibera presentata dall'assessora Elisabetta Meucci.
"Questa struttura stata introdotta ormai da qualche anno grazie ad una proposta unitaria dell'Anci che riguarda, oltre Firenze, altre 13 città italiane - ha sottolineato l'assessora Meucci - i nostri tecnici sono preparati fronteggiare emergenze di questo tipo e in grado di garantire la continuità amministrativa nei centri e nei territori interessati dall'alluvione che ha devastato l'Emilia-Romagna e che le saranno assegnati". La zona d'intervento sarà quella dei Comuni del cosiddetto 'Nuovo Circondario Imolese' (Casal Fiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio) che hanno richiesto, appunto, personale tecnico e amministrativo a supporto della continuità amministrativa.
Qui i tecnici della colonna mobile resteranno fino ad un massimo di due mesi."Il loro lavoro - ha spiegato l'assessora Meucci - sarà quello potenziare le strutture di questi Comuni impegnate nello svolgimento sia delle attività ordinarie, sia delle attività straordinarie legate alle conseguenze della tremenda alluvione".L'arrivo della colonna mobile è stato preceduto dai sopralluoghi effettuati, in questi giorni, dal gruppo di scouting. Il nucleo era composto da due tecnici specializzati del Comune di Firenze e due del Comune di Milano ed ha effettuato la ricognizione delle necessità di supporto dei Comuni colpiti."Siamo vicini alla popolazione colpita da una gravissima emergenza - ha concluso l'assessora Meucci - metteremo a disposizione la competenza e professionalità dei nostri tecnici per fronteggiare una situazione drammatica, che ha messo in ginocchio i centri colpiti dall'alluvione".