Proseguono al Cycle Club di Calenzano gli appuntamenti mensili dedicato alla musica contemporanea, sperimentale ed elettronica. Domenica 24 Febbraio il secondo di una serie di sei appuntamenti (uno al mese) che vede esecuzioni di organici, ensemble, strumentisti, collettivi, installazioni e video interamente concentrati sulla musica sperimentale, la musica elettronica ed elettroacustica, l’improvvisazione libera e la musica contemporanea.
Le performance al Cycle Club domenica 24 febbraio:
Suite Ohm.La musica e la voglia di partecipazione collettiva ad essa, sono i collanti che hanno portato Lorenzo Ballerini, Andrea Bui, Massimo D’Amato, Alberto Gatti, Davide Martiello e Vanessa Trippi a voler ideare un tipo di organizzazione e fruizione musicale definita come Modulare. Il concetto di “Evento Modulare” porta così il pubblico ad immergersi nello spettacolo proposto dove non esiste più un singolo musicista né un singolo gruppo. La nostra idea è la partecipazione collettiva alla produzione di uno spettacolo dove tutti i partecipanti sono parti di un Insieme. L’evento diventa così il risultato di numerosi artisti che sotto un’unica identità si dedicano alla ricerca di performances sempre nuove, a tratti accattivanti, a tratti coinvolgenti, con lo scopo di affacciarsi sempre al presente futuro.
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Pietra Tonale. E' un progetto nato nel marzo 2016 come laboratorio di sperimentazione musicale costituito da un organico variabile di musicisti provenienti dal Conservatorio di Torino, dalla Jazz School e dal Centro di Formazione Musicale della stessa città. Il laboratorio nasce come prosecuzione dell’esperienza condotta dal collettivo Mediterraneo Radicale, operativo in Torino e in altre città italiane, diventato successivamente etichetta e piattaforma produttiva nota come Mediterranean Creative Records (M.C.R.). Pietra Tonale si forma con l’intento di costruire un percorso sulla musica improvvisata, integrandola con diversi linguaggi compositivi: si passa dalla musica processuale all’improvvisazione programmata, dalla scrittura non convenzionale all’improvvisazione radicale.
Il collettivo funziona inoltre come un bacino di risorse musicali dal quale i componenti possono attingere per poter produrre lavori personali o integrati nell’ambito collettivo. A partire dal febbraio 2017, Pietra Tonale si costituisce in forma di associazione iniziando una serie di collaborazioni con festival, associazioni ed enti pubblici, tra i quali possono essere annoverati: Conservatorio Statale “G.Verdi” di Torino, Rhythmic Music Conservatory di Copenhagen, Museo Ettore Fico di Torino, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Associazione Culturale Cafè-Des- Arts, Associazione Culturale Comala, Associazione Culturale Springtime, Associazione Culturale Torino Fringe, Springtime Jazz Festival, Torino Fringe Festival, Fringe-off Rassegna Diffusa, Urbino Jazz Festival, Narrazioni Jazz, MEMU Summer Festival, Jazz is Dead!, International Creative Residences (I.C.R.).
Valerio Orlandini. E' un musicista fiorentino attivo dal 2005 nell’area della musica sperimentale. La sua ricerca si focalizza sull’integrazione di diversi mezzi espressivi all’interno della stessa cornice, spesso collaborando con artisti provenienti da altre discipline. Partito da un retroterra a metà strada ambient e industrial, ha poi integrato altre influenze, provenienti dalla musica elettroacustica, dai field recordings e dalla ricerca elettronica. Negli ultimi anni ha intrapreso un’intensa attività live e ha pubblicato alcuni dischi, ultimo dei quali “7 Pieces” (2018). È stato coinvolto, attraverso il centro di ricerca Tempo Reale, nel progetto europeo “Le paysage sonore dans lequel nous vivons”, incentrato sui paesaggi sonori e il loro rapporto con le persone che vi vivono, e attualmente frequenta il Biennio specialistico di Musica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio di Firenze “L. Cherubini”. www.valeriorlandini.com
Tatsuru Arai. La performance audiovisiva Quantum-Ton è il terzo capitolo del progetto Hyper Serial Music. Il progetto si sviluppa sulla scia del serialismo musicale, incorporando nuove tecnologie e prospettive. I suoni sono ai confini della percezione uditiva e cognitiva umana: attraverso la simulazione algoritmica, i principi costituenti la sostanza audiovisiva sono direttamente correlati alla dimostrazione del lato fisico dell'universo attraverso la percezione umana.
Installazioni visuali. "15 minutes" - installazione interattiva per suono e video proiezioni.
Francesco Perissi è un sound designer, polistrumentista e tecnico del suono. Impara i segreti e le potenzialità degli strumenti e software musicali lavorando per anni in un negozio specializzato. Dopo numerosi concerti come chitarrista e 3 album registrati con la band post-metal “Qube”, Francesco Perissi sceglie di approfondire il mondo dell’audio digitale. Si laurea in musica elettronica al Conservatorio di Firenze L.Cherubini dove scrive composizioni eseguite dal New Music Ensemble di New York e utilizzate come colonne sonore per corti e performance di vari artisti locali. Durante i suoi studi inizia a collaborare col Centro
Davide Martiello nasce a Montevarchi (AR) il 4 Maggio del 1992. Trasferitosi a Firenze, studia chitarra con il M° Livio Guardi, presso l’Athaeneum Musicale Fiorentino. Si iscrive al Triennio di Chitarra Jazz, diplomandosi con il M° Umberto Fiorentino, e successivamente si iscrive al Biennio di Musica e Nuove Tecnologie, diplomandosi con il M° Marco Ligabue, con una tesi sulla comunicazione tra nuove tecnologie e musicisti non vedenti nell’ambito della musica contemporanea. Studia composizione con vari maestri, e segue numerose masterclass (A.
Solbiati, V. Montalti, Esther Lamneck) in Italia e in America. Suona in numerose formazioni ed incide 9 album dal 2009 al 2018. Attualmente suona in un duo di chitarra classica, chitarra elettrica ed elettronica, con il collega Giovanni Finocchiaro (Figuri Faceti), in un ensemble modulare formato da sintetizzatori analogici, computer, strumenti tradizionali aumentati ed elettronica con i colleghi Andrea Bui, Vanessa Trippi, Massimo D’Amato, Lorenzo Ballerini e Alberto Gatti (Suite Ohm). Collabora con membri dell’ensemble belgradese Ecičibulj, Dusan Mamula, Luka Boskovitch e Milos Budimirov suonando nella capitale serba quattro sue composizioni: “La Folie” per chitarra elettrica ed elettronica, “CRNARUKA” per Clarinetto basso chitarra elettrica ed elettronica, “Telegeodinamica” per Clarinetto in Bb, Clarinetto Basso e Live Electronics e “Nemanja” per Clarinetto in Bb, Clarinetto Basso, Basso Tuba, Chitarra Elettrica e Live Electronics. Collabora a New York con Esther Lamneck, professoressa della NYU e virtuosa del Tarogato, scrivendo un brano per ensemble misto dal titolo “Reciso”, e scrivendo un pezzo per lo strumento ungherese e live electronics, dal titolo “Vivace”. Ha sonificato “Un Chien Andalou”, corto impressionista di Bunuel, nel 2018. Attualmente collabora anche con una studentessa dell’Accademia di Belle Arti, Alessia Avenia, alla sonificazione di un corto e con Valentina Ghiringhelli, regista.Parallelamente all’insegnamento, continua a studiare composizione e a scrivere per ensemble strumentali e non, facendo concerti in Europa e in Italia.
Il Cycle Club è in via F.Petrarca 180 a Calenzano