Firenze, 24 luglio 2025 - Confermate otto Spighe Verdi per la Toscana: sono Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello e Gambassi Terme.
Sono questi i comuni rurali toscani che hanno vinto le “Spighe verdi 2025”, il riconoscimento assegnato ogni anno dal programma nazionale della Fee – Foundation for Environmental Education (l’organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere), in collaborazione con Confagricoltura. La Toscana è la quarta regione in Italia dopo il Piemonte e le Marche per il numero di Spighe vinte (a pari-merito con Puglia e Umbria).
“Questo riconoscimento è la conferma di una gestione virtuosa del territorio che unisce istituzioni, agricoltori, cittadini: l'agricoltura è un elemento fondamentale per il benessere della popolazione, per il tessuto economico sociale, per la tutela dell'ambiente. Le Spighe sono la certificazione di buone pratiche, di innovazione agricola, educazione ambientale, valorizzazione delle tradizioni locali e cura del paesaggio” afferma Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana.
“Il riconoscimento delle Spighe Verdi promosso dalla Foundation for Environmental Education, lo stesso ente che assegna le Bandiere Blu alle località costiere nasce per accompagnare i Comuni rurali in un percorso virtuoso a beneficio dell’ambiente e della qualità della vita - afferma il sindaco Giuseppe Stiaccini - Per Castellina in Chianti, riceverlo per il decimo anno consecutivo è motivo di grande orgoglio e una conferma concreta del lavoro che, anno dopo anno, abbiamo portato avanti per promuovere la sostenibilità ambientale e tutelare il nostro straordinario territorio.
Questo traguardo - aggiunge il primo cittadino - è il risultato di un impegno collettivo che coinvolge istituzioni, cittadini, associazioni, imprese agricole e operatori locali: a tutti loro va il mio più sincero ringraziamento, perché è anche grazie al loro contributo se oggi possiamo celebrare la conferma di questo riconoscimento che unisce presente e futuro. Continueremo a lavorare in questa direzione con la stessa determinazione e con nuovi obiettivi, mettendo sempre al centro il benessere della nostra comunità e la valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico e ambientale”.
Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.
Spighe Verdi si basa sull’esperienza quarantennale di Fee, presente in 81 Paesi, nella gestione del programma internazionale Bandiera Blu, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.
Spighe Verdi è un programma nazionale della Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione Fee Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.