Annunciata la totale adesione a qualsiasi iniziativa, anche di carattere legale che la Rai, TeleGranducato ed i colleghi interessati vogliano intraprendere. Assostampa e Ussi della Toscana chiamano in causa Federcalcio e Lega affinché prendano eventuali provvedimenti di loro spettanza in casi di questo genere.
“Il Cdr della redazione TGR Rai di Firenze proclama, anche a nome della redazione, la sua ferma e formale protesta per il grave episodio accaduto giovedì 25 u.s. al campo di allenamento del Pisa a San Piero a Grado. Una nostra troupe, composta dal giornalista Robert Lee e dell’operatore in appalto Ignazio Cardillo, troupe che si trovava sul posto insieme a due colleghi di TeleGranducato – una giornalista e un operatore – per seguire il difficile momento e la crisi societaria del Pisa Calcio, è stata minacciata e insultata da un gruppo di sedicenti tifosi (cosa peraltro già avvenuta nei giorni precedenti).
Questa volta, dopo le ingiurie e le minacce rivolte a Robert Lee, i facinorosi sono passati alle vie di fatto colpendo fisicamente Cardillo, così come il suo collega dI TeleGranducato, impedendo in più a entrambi di girare tra spintoni, schiaffoni e strattoni. Alla fine la nostra troupe si è dovuta allontanare, senza poter portare a termine il lavoro, per evitare conseguenze peggiori. Il Cdr rende noto quanto accaduto – sono stati già avvertiti dei fatti i responsabili delle relazioni stampa del Pisa Calcio e del Comune di Pisa – denunciando, oltre che la violenza dei presunti tifosi, anche l’ennesimo stop al diritto e alla libertà di informazione.
Chiede anche un pronunciamento dell’Associazione Stampa Toscana a tutela del lavoro dei colleghi anche in situazioni del genere”.