Lo ha chiarito il Presidente della Regione Toscana in un'intervista uscita la vigilia di Natale: per lui un nuovo aeroporto a Peretola non è in discussione. Lo conferma la notizia uscita oggi, su un progetto arrivato a ENAC il 12 dicembre e che dovrebbe ricevere un parere ministeriale entro primavera 2025, anno entro il quale dovrebbero addirittura partire i lavori.
“Quasi 40 anni di divisioni tra Firenze e Pisa alimentate ad hoc dalla sinistra per giustificare la sua incapacità di governare hanno prodotto il fallimento di entrambi gli aeroporti toscani e oggi Firenze e Pisa si ritrovano due scali di serie B! Pisa è ormai il regno delle low cost, dove i “gialloblu” la fanno da padrone anche rispetto alle scelte industriali, mentre a Firenze i voli sono ormai una roulette russa, tra ritardi e cancellazioni. La Toscana merita di più, e non possiamo più permetterci questa farsa.” Così Francesco Torselli, eurodeputato di Fratelli d’Italia, commenta l’invio del progetto per l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola a Roma.
“Chi se ne frega dei rendering e delle chiacchiere! La sinistra ha distrutto entrambi gli aeroporti della Toscana, alimentando un campanilismo sterile e impedendo lo sviluppo di un’infrastruttura all’altezza delle necessità della nostra Regione. È ora che qualcuno si faccia carico di questa situazione e prenda in mano la questione in modo serio. Vi pare normale che, né Pisa, né Firenze, abbiano un volo diretto con la capitale d’Europa? E questa vorrebbe essere una regione al passo coi tempi? È assurdo! Invece di guardare al futuro, siamo ancora bloccati nelle beghe politiche del passato.”
Approfondimenti
"Chiediamo che il nuovo masterplan sia illustrato con urgenza nelle commissioni consiliari competenti di Pisa e Firenze -dichiarano Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune e Ciccio Auletta di Diritti in Comune: Una città in comune-Rifondazione Comunista Pisa- Sabato scorso abbiamo confermato il nostro sostegno a comitati e movimenti, in occasione del presidio organizzato in piazza Duomo, per ricordare a Giani che nella piana fiorentina c'è una chiara contrarietà a vedere le proprie teste sorvolate da sempre più voli, espressa anche dalle amministrazioni comunali che hanno vinto le elezioni nella zona, fino ad arrivare a Prato.
C'era anche una parte della popolazione attualmente sorvolata, che sa quanto non ci sia da fidarsi di chi da decenni non tutela il loro diritto alla salute e al riposo. C'eravamo anche noi con le nostre posizioni a tutela di un lavoro dignitoso, come dimostra la nostra costante pressione sui due Comuni di Firenze e Pisa, perché prendano posizione a sostegno del personale, a partire da quello esternalizzato dell'handling e degli appalti.
Per questioni meramente elettorali, viste le posizioni di Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, la politica locale sembra voler evitare l'argomento. Insisteremo nei nostri consigli comunali perché la scadenza delle regionali non sacrifichi la possibilità di discutere di una prospettiva buona solo per i profitti di chi ha tratto beneficio dalla privatizzazione della gestione degli scali di Firenze e Pisa, a partire ovviamente da Corporación América".