“Abbiamo bisogno ancora oggi della passione di Mameli per una Italia unita e coesa’’. Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana, lo scrive nella sua presentazione al volume sugli scritti di Goffredo Mameli, edito dall’Assemblea toscana per celebrare il 150° anniversario dell’Unità nazionale e consegnato oggi al presidente Giorgio Napolitano in visita a Firenze. È lo stesso presidente della Repubblica, in apertura del libro, a scrivere e sottolineare l’importanza dell’iniziativa su Mameli, “autore del ‘Canto degli italiani’ diventato il nostro inno nazionale”.
“Alle nuove generazioni – continua ancora Napolitano – desidero ricordare che i simboli più significativi della nostra identità di Nazione, come il ‘Canto degli italiani’, esprimono l’anelito di libertà e di unità di un popolo”. “Non c’è avvenire per il nostro paese – scrive ancora il presidente della Repubblica in un altro passo del suo contributo al volume – senza tener ferma e far rivivere l’unità nazionale”. Peraltro Nencini e il professor Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini e presente all’incontro con Napolitano, sottolineano nella loro presentazione e introduzione al libro, curato da Nino Mameli, come il poeta “rappresenti uno dei simboli più alti della generosità dei giovani e che ancor oggi vada ricordato e onorato per le sue straordinarie virtù civili e umane, prima ancora che per la popolarità del suo inno, divenuto nel cuore degli italiani, insieme alla bandiera tricolore, l’espressione più alta e condivisa del sentimento nazionale”.
(red)
