Sono “Life is Under” (per il parcheggio di Porta al Prato) e “FW/RW/PLAY” (per il parcheggio di Sant’Ambrogio) le proposte vincitrici di “Park Art”, il Bando di Concorso Internazionale di idee bandito da Firenze Parcheggi con il patrocinio del Comune di Firenze. Note di merito alle proposte “Un Parcheggio da Favola” che si è classificata al secondo posto per il parcheggio di Sant’Ambrogio e “L’Organo auto pneumatico”, proposta presentata per il parcheggio di Santa Maria Novella purtroppo esclusa per motivi di fattibilità tecnica.
“Life is Under” Si tratta di un’installazione complessa e raffinata basata sulla creazione di una sorta di “giardino verticale”. Una parete di piante vere che si alimentano con acqua e luce (sia naturale che artificiale), dove sono incastonati quattro lcd che proiettano immagini. Il progetto comprende una componente sonora legata ad una rete di sensori che attivano la trasmissione di musica contemporanea. Capofila del gruppo di artisti che ha presentato il progetto è il compositore di musica elettronica fiorentino Andrea Ferrara, 48 anni.
Gli altri componenti sono la docente all’Accademia delle Belle Arti Manuela Mancioppi, 33 anni di Cortona (AR), l’architetto paesaggista Anna Lambertini, 44 anni di Firenze e il fiorentino Luca da Silva, 52 anni, diplomato all’Accademia di Belle Arti. “FW/RW/PLAY” Si tratta dell’installazione di proiezioni interattive che si attivano grazie ad una serie di sensori disposti lungo i corridoi dei parcheggi. Proiezioni che rappresentano delle vere e proprie pulsazioni vitali in un spazio “morto”.
Silhouettes che ballano, suonano, giocano a basket animando il parcheggio grazie ai sensori che si attivano con il passaggio dei veicoli. A presentare il progetto tre architetti di 36 anni provenienti dalla provincia di Pisa. Capofila il pisano Federico Faraoni, con lui Giacomo Benvenuti di San Miniato e Andrea Vincenti di Pontedera. “Un Parcheggio da Favola” proposta che si è classificata al secondo posto per il parcheggio di Sant’Ambrogio. Si tratta della rappresentazione grafica delle principali favole della tradizione popolare come Pinocchio, Il Soldatino di Piombo, Il Pifferaio Magico ed altre.
La proposta è stata premiata come idea “site specific”, per la qualità del progetto che grazie alle luminose, colorate rappresentazioni grafiche risponde alle finalità del bando di migliorare l’aspetto del parcheggio. La proposta è stata presentata da un gruppo di artisti residenti a Fiesole: Manuela Cappon, 35 anni veneziana, Marcello Miglietta, 40 anni veneziano e la torinese Antonella Nicola, 37 anni. “L’Organo auto pneumatico”, installazione sonora presentata da due artisti svizzeri per il parcheggio di Santa Maria Novella purtroppo esclusa per motivi di fattibilità tecnica.
Nessuno dei progetti presentati per le strutture del Parterre e della Stazione di Santa Maria Novella è stato giudicato adeguato, per scarsa qualità o per mancanza di fattibilità tecnica. Firenze Parcheggi ripenserà alla possibilità di riaprire un Bando di Concorso specifico destinato solo al parcheggio della Stazione di Santa Maria Novella. La valutazione del concorso è avvenuta in forma anonima e in fase unica secondo le regole previste dall’art. 108 d. lgs 163/2006. Questi i membri della Commissione Giudicatrice: Claudia Battistella – Assessorato Cultura del Comune di Firenze; Marco Bazzini - Direttore Artistico del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci; Donata Cappelli - Vicepresidente di Firenze Parcheggi con delega al marketing; Patrizio Castoria - Esperto e docente di comunicazione e marketing; Teresa Sapey - Architetto piemontese di fama internazionale con studio in Madrid. "Park Art" è un concorso che riguarda l’allestimento di istallazioni o scenografie di tipo visivo, sonoro, luminoso, olfattivo e quant’altro, all’interno dei seguenti parcheggi della società: Sant’Ambrogio, Parterre, Porta al Prato e Santa Maria Novella.
Le proposte che si sono classificate al primo posto saranno remunerate con un premio di 3.000,00 euro e finanziate da Firenze Parcheggi con un importo pari a 20.000,00 euro per ognuna. I criteri di valutazione si sono incentrati sulla qualità artistica delle proposte anche e soprattutto in relazione alla finalità del bando e ai risultati attesi. Tra le altre variabili hanno inciso sul punteggio anche il minor costo di realizzazione, il carattere innovativo e la maggiore durata delle installazioni .