La Scuola Superiore di Magistratura a Castelpulci

L’immobile attualmente di proprietà della Provincia di Firenze sarà ceduto definitivamente entro la prima metà del 2011 dopo un lungo lavoro di restauro che costerà all’amministrazione provinciale 11 milioni e 500 mila euro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2009 19:12
La Scuola Superiore di Magistratura a Castelpulci

L’onorevole del Popolo della Libertà Gabriele Toccafondi ha comunicato la disponibilità del Governo a far sì che la Scuola Superiore di Magistratura sorga a Villa Castelpulci nel Comune di Scandicci. L’annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del consigliere regionale Pdl Paolo Marcheschi, del Capogruppo Pdl in Consiglio provinciale Samuele Baldini e dei consiglieri Pdl Nicola Nascosti, Erica Franchi e Filippo Ciampolini.

L’immobile attualmente di proprietà della Provincia di Firenze sarà ceduto definitivamente entro la prima metà del 2011 dopo un lungo lavoro di restauro che costerà all’amministrazione provinciale 11 milioni e 500 mila euro. Dopo aver ripercorso le tappe della vicenda gli esponenti del Popolo della Libertà hanno sottolineato come: “Se oggi arriviamo alla fine di questo percorso lo si deve soprattutto al Governo nazionale che ha capito che si doveva fare presto e bene per dare a Firenze ed al suo territorio provinciale la sede per l’Italia centrale della Scuola Superiore di Magistratura.

Era una scelta non scontata – proseguono gli esponenti azzurri – in quanto dopo la decisione presa di realizzare a Firenze la sede della scuola il CSM ha proposto al Ministero di Grazia e Giustizia di spostare tutto a Roma. Ma proprio oggi abbiamo avuto la conferma che niente è cambiato per il Ministero che conferma Firenze come possibile sede della Scuola Superiore di Magistratura. Occorre remare tutti dalla stessa parte – hanno concluso Toccafondi e gli amministratori locali – ed ora, proprio le amministrazioni che operano sul territorio sono chiamate a vigilare e dare la massima disponibilità affinché si possa arrivare, entro il 2011, a veder conclusi i lavori intrapresi dalla Provincia”.

Il gruppo provinciale Pdl esprime la propria soddisfazione per la sinergia che il partito ha dimostrato nella conduzione della vicenda dove si sono mobilitati tutti i livelli del partito: dai consiglieri comunali al gruppo in Provincia, quello regionale fino al Parlamento nella figura di Toccafondi dimostrando di rappresentare in maniera consapevole le istanze del territorio.

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