I Carabinieri del NAS di Livorno, congiuntamente ai Carabinieri del NOE di Firenze ed all'Arma territoriale, nell'ambito di pianificati servizi finalizzati a prevenire e reprimere illeciti connessi al benessere degli animali, coordinati dal P.M. della Procura della Repubblica di Lucca, hanno sottoposto a sequestro un'intera area boschiva di circa due ettari per aver rinvenuto numerosi rifiuti speciali, parte dei quali pericolosi. Il fatto più grave rilevato è stato certamente la constatata presenza di 19 cani costretti a vivere in cucce fatiscenti, a cielo aperto, ed in pessime condizioni igienico sanitarie anche per la presenza diffusa di escrementi.
I predetti cani, due dei quali con evidenti piaghe su tutto il corpo, causate da una diffusa, quanto probabile, contagiosa dermatite, erano costretti ad abbeverarsi in recipienti contenenti acqua putrida ed a mangiare finanche budella di animali. Nelle stesse condizioni venivano altresì allevati 13 suini e 2 bovini (tutti sottoposti a sequestro) con molta probabilità destinati al consumo umano.