Dal 2 dicembre il Generale Settimo Caputo lascia il comando dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze per tornare a Roma allo Stato Maggiore Aeronautica. Caputo è comandante della struttura didattica al Parco delle Cascine dal 16 gennaio 2007. Il Generale lascia un ricordo di gratitudine nei fiorentini. Tra i suoi meriti, grazie ad un'intensa attività di relazioni e comunicazione, iniziative pubbliche e culturali, quello di aver riaperto ai cittadini le porte della storica Scuola di Guerra Aerea, uno dei complessi monumentali più interessanti e meno conosciuti di Firenze.
Sotto il suo comando è iniziata l'attività didattica della scuola media-superiore militare inititolata a Giulio Douhet, che da quest'anno accoglie al proprio trienni anche studentesse. Nel marzo 2008, Caputo è stato uno dei principali artefici delle celebrazioni fiorentine degli 85 anni dell'Aeronautica Militare e dei 70 anni della sua presenza a Firenze. Un evento eccezionale che per la prima volta non si svolgeva nella zona di Roma ma a Firenze, al Piazzale Michelangelo alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del Ministro della Difesa, Arturo Parisi, e con la partecipazione delle Frecce Tricolori che, dopo vent'anni, sono tornate a sorvolare la città. Nato a Napoli nel 1956, il Generale, dopo l’Accademia Aeronautica, è stato pilota di F104 al 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari).
Uno di questi velivoli è infatti in mostra all'ingresso della scuola delle Cascine. Dal ‘90 al ’92 ha comandato il 20° Gruppo Addestramento Operativo di Grosseto e dal ’97 al ‘99, il 32° Stormo di Amendola. Durante il comando di Stormo, in concomitanza delle operazioni in Kosovo, è stato nominato responsabile dell’Unità Nazionale Operativa AMX, effettuando, in qualità di pilota, 90 ore di volo in operazioni di guerra sui cieli della Bosnia. Caputo ha effettuato complessivamente oltre 5.000 ore di volo, delle quali circa 3.500 su velivolo F/TF104 ed è abilitato su più di 20 tipi di velivoli ed elicotteri.
Dal settembre 2004 al gennaio 2007 ha ricoperto l’incarico di Vice Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea. Il 2 giugno 2009, in piazza dell'Unità d'Italia, è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica. N. Nov.