Da tempo la situazione dell'ippica a Firenze è in grande sofferenza pur rappresentando un momento di aggregazione sociale, sportiva, spettacolare nonché turistica di grande tradizione e possibilità, sempre che la gestione degli ippodromi, trotto e galoppo fosse adeguata alle esigenze e monitorata secondo convenienza da un amministrazione comunale attenta alla salvaguardia della qualità gestionale. Dato quanto denunciato nella rivista Trotto & Turf sembra che non sia stato proprio così.
Purtroppo si è visto decadere negli anni l'attività e le strutture degli ippodromi senza trovare ancora una soluzione. Pertanto la Lega Nord Toscana condivide le preoccupazioni espresse in una lettera al Sindaco dal prof. Luigi Brighigna stimatissimo botanico dell'Università di Firenze e appassionato di ippica che ha voluto sottoporre e sollecitare Matteo Renzi ad una decisione in proposito che scarti decisamente la ventilata unione dei due ippodromi onde arrivare ad un insano proposito di risparmio perchè come ben spiega la lettera del professore si finirebbe con il distruggere le due discipline ippiche, trotto e galoppo, che in comune non hanno infine nemmeno i cavalli dato la diversità atletica richiesta . Se proprio il Comune di Firenze non è in grado di reggere l'esistenza di due ippodromi si consideri l'ipotesi di spostare una delle due discipline a Prato dove la ben nota passione cinese per il gioco permetterebbe un recupero finanziario consistente tanto da garantire l'attività del nuovo insediamento ippico.