Da grandi avrebbero voluto diventare architetti, ma nel frattempo si mantenevano in Italia spacciando cocaina. Cinque chili di cocaina e 20 chili di sostanza da taglio, per un valore di oltre 2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Squadra Mobile della Questura di Firenze, diretta da Filippo Ferri. Sono quattro gli albanesi finiti in manette, incensurati, tutti studenti universitari alla Facolta' di Architettura, di eta' compresa tra i 23 e i 26 anni ed in regola con la normativa sul soggiorno.
Grazie al loro "status" di studente, avevano affittato con un regolare contratto anche un alloggio in via di Carraia, nella periferia nord della città. Una copertura che non è bastata però ad evitare un controllo: personale della sezione narcotici ha notato i tre uscire dall'abitazione e salire a bordo di una Golf. Al momento dell'identificazione i quattro sono apparsi indecisi e confusi, negando di abitare nella casa da dove erano appena usciti e della quale erano in possesso delle chiavi. Quando gli agenti hanno aperto una delle stanze dell'immobile, chiusa a chiave, si sono trovati di fronte i nove involucri contenenti i 5 chili di cocaina.
Nello stesso locale e' stato trovata poi la sostanza da taglio, 6.350 euro in contanti, una bilancina di precisione e materiale per confezionare le dosi. I quattro albanesi sono stati portati nel carcere di Sollicciano.