Firenze, 29 ottobre 2009 - Nell'Atelier dell'e-borgo di DIRE e FARE è stato presentato un interessante progetto per lo sviluppo di cataloghi virtuali nel settore della moda e del costume. Il progetto vede insieme la Fondazione Cerratelli - una delle più antiche collezioni di abiti di scena e cartamodelli d'Europa -, il Comune di San Giuliano Terme, il Polo Tecnologico di Navacchio e alcune aziende private ovvero Noze, ScanSystems e Intarget.net, che si occupano di tecnologia e web marketing. Attraverso la scansione dei cartamodelli e degli abiti di scena con uno scanner 3D, è possibile riprodurre la storia di ognuno degli oltre 25000 abiti della Fondazione, scomponendola nelle singole fasi, dalla sua ideazione alla sua realizzazione, e dando vita a un archivio preziosissimo sia a scopo conservativo sia formativo.
Questa applicazione fornirà infatti uno strumento indispensabile per la conservazione del vasto patrimonio storico artistico che gli abiti della Fondazione rappresentano, ma anche un'indiscutibile opportunità formativa grazie alla illustrazione passo per passo dei processi di realizzazione sartoriale. Già alcune case di moda hanno manifestato il loro interesse nei confronti del progetto, che i promotori sperano di poter realizzare entro pochi mesi, e che ha già incassato l'apprezzamento dell'Università di Pisa e del Ministero dell'Istruzione, Università e ricerca.