Una ghiotta anteprima per il Viper Theatre di Firenze. Un concerto che farà felice vecchi e nuovi fans, perché oltre ai successi sfornati da Peter Murphy in versione solista, in scaletta ci sono tante perle dal passato. Brani del periodo aureo Bauhaus, ma anche cover di Bowie, Joy Division e tanti altri gruppi della new-wave e del rock ’80. Il progetto “Secret Cover” prevede l’uscita su I-tunes di alcuni singoli in cui Murphy propone versioni di song a lui care.
Operazione che fa tornare alla memoria gli strepitosi omaggi targati Bauhaus, come la “Final Solution” dei Pere Ubu o la goticissima “Ziggy Stardust” con cui, per molti anni, la band chiuse i concerti (compreso quello del 1982 al Tenax). Attualmente, dopo la cover di “Istant Karma” di Lennon, Murphy ha realizzato “Space Oddity” di Bowie e “Transmision” dei Joy Division. Ad aprire la serata ci penserà il suadente elettro-pop di Lettie, artista londinese molto apprezzata dalla critica di Sua Maestà, dopo l’uscita dell’album di debutto “Age of Solo”. Massimiliano Locandro