“Interventi concreti da parte di tutte le istituzioni per la gestione di questa grave malattia e per migliorare l’assistenza ai malati e un aiuto alla ricerca scientifica che ancora non è riuscita ad individuare una terapia in grado di guarire la Sclerosi Laterale Amiotrofica”. E’ questo il commento del presidente della commissione cultura e sport Leonardo Bieber a margine del convegno “SLA- Realtà e Speranze” al quale ha partecipato a nome del Comune e che si è tenuto presso il centro tecnico Federale L.
Ridolfi sotto l’egida del C.O.N.I, della F.I.G.C, dell’A.I.C, dell’AMICA e sotto il patrocinio della Regione Toscana. “E’ un’iniziativa meritevole – ha spiegato Bieber- che potrà contribuire insieme anche ai numerosi eventi di solidarietà e di raccolta fondi sempre più numerosi negli ultimi anni ad accrescere una luce di speranza nella lotta contro questa grave forma di patologia che ogni anno colpisce un numero crescente di persone”. Secondo i dati più recenti ad oggi si manifestano circa tre nuovi casi di SLA al giorno e si contano circa sei ammalati ogni 100mila abitanti dei quali circa 350 solamente in Toscana.
Secondo gli studi effettuati i soli fattori di rischio significativi sono l’attività in ambito agricolo o di allevamento degli animali, i traumi e l’esposizione lavorativa o ambientale a particolari sostanze tossiche (metalli, erbicidi). Bieber ha poi ricordato la lezione di vita di Stefano Borgonovo come esempio di coraggio e di dignità e di voglia di vivere. “Ho ancora negli occhi - ha aggiunto Bieber - le immagini e la profonda emozione della serata dell’ottobre del 2008 quando Fiorentina e Milan si sono incontrate allo stadio Franchi di Firenze per raccogliere fondi per la lotta contro la Sla".
Il convegno è stato presieduto dal professor Enrico Castellacci direttore della sezione medica della Federazione Italiana Gioco calcio e sono intervenuti fra gli altri medici, esperti. Alla tavola rotonda hanno invece partecipato Giampaolo Pazzini, Massimo Mauro, Alberto Gilardino, Marcello Lippi e il magistrato Luigi Bocciolini. (lb)