Giovanni Busi, presidente del Consorzio Chianti Rufina, dichiara: "Nonostante l’eccessivo caldo dei mesi scorsi, con le piogge primaverili che si sono protratte fino a luglio, le falde freatiche (grazie proprio al tipo di terreno della zona) si sono arricchite d’acqua, favorendo una maturazione ad hoc dei grappoli che si presentano in un perfetto stadio di avanzamento di crescita; in questo modo, inoltre, si è scongiurato il problema della sovramaturazione, proprio a causa delle elevate temperature estive.
Per quanto riguarda lo sviluppo vegetativo della pianta, a dimostrazione di quanto detto, in alcuni casi, non si è fermato, come di consueto succede nel mese di agosto, costringendoci così a mettere in atto la pratica della cimatura, tipica dei mesi di giugno e luglio". "In generale, il vigneto si presenta, nella maggior parte dei casi, ben equilibrato, e salvo imprevisti meteorologici, l’andamento totale preannuncia un’ottima vendemmia con uve perfettamente sane - aggiunge -. C’è solamente da attendere ancora un po': infatti, per raggiungere la maturazione completa, saranno decisive le prossime settimane prima della raccolta".