Di Pamela Pucci Firenze- La necessità di potenziare il servizio di terapia intensiva neonatale – evidenziata dalla vicenda di una giovane fiorentina incinta di sette mese, che da Careggi è stata trasportata in elicottero a Grosseto per far nascere i suoi due gemelli - è nota e condivisa dalla Regione Toscana, che da tempo si sta già muovendo per aumentare il numero dei posti disponibili e ridurre al minimo i casi in cui si rende necessario lo spostamento della madre in un'altra struttura sanitaria rispetto a quella cui si è rivolta. I primi risultati di questo impegno saranno visibili già questo autunno, quando verranno aggiunti 2 nuovi posti di terapia intensiva neonatale nel reparto di Neonatologia a Careggi, 2 al Meyer, 4 nell'ospedale di Torregalli, per un totale di 8 ulteriori posti a Firenze.
A questi se ne sommeranno 2 all'ospedale di Prato, 2 a Siena, 2 a Pisa. In tutto in Toscana ad oggi ci sono 20 posti di terapia intensiva neonatale, presto se ne aggiungeranno altri 14. E' inoltre in corso un'articolata revisione dell'intera rete dei punti nascita della Regione Toscana. Il coordinamento di questo piano, che prevede l'applicazione di standard strutturali, tecnologici e di personale analoghi in tutta la regione, è stato affidato al dott. Tommaso Langiano, direttore dell'ospedale pediatrico Meyer. Un primo documento con i criteri base di questa revisione è già stato inviato ai agli specialisti competenti delle Aree vaste di tutta la Toscana.