E' ufficiale. Il nuovo Pisa ripartirà da Piero Camilli, presidente del Grosseto (e che per questo può detenere solo il 20% delle quote) e dai suoi soci pisani Carlo Battini e Umberto Aringhieri (35% a testa). La Copra di Piacenza si è infatti ritirata con un comunicato ufficiale al sindaco di Pisa Marco Filippeschi, ma si è detta disponibile a far parte del gruppo-Camilli con una quota al 10%. Intanto oggi il sindaco sarà nella sede della Figc a Roma per iscrivere l'Ac Pisa 1909 alla Serie D, poi venerdì pomeriggio dal notaio Mancioppi ci sarà il passaggio di società al gruppo-Camilli, che ha definito nei dettagli i punti mancanti del progetto che aveva presentato, riguardanti il settore giovanili e l'assetto tecnico amministrativo. Presidente del nuovo Pisa sarà Carlo Battini, il direttore generale Umberto Aringhieri, il direttore sportivo dovrebbe essere Fabio Lupo (ex-giocatore dell'Ancona) che ha avuto la meglio su Andrea Mangoni mentre l'allenatore quasi certamente sarà Paolo Indiani che ha "bruciato" sul traguardo Francesco Buglio.
Indiani ha già vinto un campionato di D (con la Massese) e ottenuto una promozione con ripescaggio dopo il 2° posto proprio col Grosseto di Camilli.