“Lo scorso anno tenemmo a battesimo uno stabilimento balneare con strutture adeguate per permettere ai cittadini disabili di accedere fino al mare. Quest’anno è la volta della barca per portatori di handicap motori. La Valdicornia si sta davvero caratterizzando per la sensibilità che ha verso i portatori di problemi motori con la conseguenza che questa attenzione sta producendo anche interessanti ritorni economici”. E poi: “In Consiglio regionale abbiamo di recente approvato una risoluzione che favorisce gli attracchi per disabili nei porti toscani.
Dobbiamo rilanciare su questo punto e prendere esempio da quanto sta accadendo qui, alle porte di Piombino, grazie anche all’azione dell’associazione toscana paraplegici”. Così il presidente della commissione Sanità dell’assemblea toscana, Fabio Roggiolani dei Verdi, che questa mattina è intervenuto al varo della barca a motore adattata per portatori di handicap fisici e motori, alla Marina di Pontedoro, fra San Vincenzo e Piombino.
Col presidente Roggiolani erano presenti, fra gli altri, il sindaco neoletto di Campiglia, Rossana Soffritti, il presidente della sezione della Valdicornia dell'associazione Toscana Paraplegici, Enrico Fedi, funzionari e dirigenti dei Comuni della zona e dei servizi sociali dell'azienda Usl 6. "La giornata odierna è particolarmente importante anche perché, proprio in questi giorni, la Giunta regionale ha dato il via libera al provvedimento a favore dei malati di Sla che, nei fatti, convertirà in contributi economici le spese sostenute per l'assistenza.
Si tratta di un provvedimento che, nella concezione, ribalta gli schemi puntando sull'autonomia della persona - ha precisato Roggiolani - La nostra speranza è che questo ribaltamento di schemi venga operato anche per quel che riguarda le politiche a favore dei cittadini diversamente abili". Sulla necessità che l'attenzione a favore dei portatori di handicap debba ancora salire si è soffermato anche Fedi, che ha parlato della barca a motore per disabili come di "una iniziativa che dà risposte concrete" e si è augurato che "presto davvero ogni porto toscano sia adeguato, come questo gestito dalla Cooperativa di Pontedoro, ai bisogni e alle necessità dei cittadini con handicap motori".
(mc)
