Chiusura con il tutto esaurito, 1900 persone, per la quinta edizione di Vivere Jazz, sul palco del teatro romano Bollani Carioca, in cui affronta il repertorio meno conosciuto della musica brasiliana rileggendo autori fenomenali. Il poliedrico pianista è tornato a casa con il fortunatissimo progetto che ha già venduto più di 80.000 dischi (Etichetta, Emarcy). Bollani si è diplomato al conservatorio di Firenze nel 1993 e dopo una breve esperienza pop con Irene Grandi, Raf e Jovanotti è diventato velocemente uno dei jazzisti italiani più affermati all'estero. Che cos'è Carioca? È l'inedito viaggio che Stefano Bollani, pianista talentuoso premiato nel 2007 con l'Hans Koller European Jazz Prize, con un gruppo di musicisti brasiliani in un repertorio samba e bossa-nova meno conosciuto in Italia, in omaggio ai grandi del Brasile e alla scoperta di suoni e sopratutto melodie senza tempo. Con la consueta simpatia lunedì sera Bollani, ha anche raccontato il suo viaggio a Rio de Janeiro.
Prima del concerto il Sindaco di Fiesole, Fabio Incatasciato, e l’Assessore alla cultura Paolo Becattini hanno regalato a Stefano Bollani il quadro che lo ritrae del pittore Claudio Sacchi, in mostra nella Basilica di Sant’ Alessandro di Fiesole fino al 2 agosto. Un’ edizione intensa e molto seguita quella di quest’anno al Teatro Romano che ha visto sul palco star internazionali come Esperanza Spalding e David Byrne con un concerto, scenografico e divertente.