Firenze, 21 luglio 2009- Niente biglietto, niente bus. E’ stato presentato questa mattina in piazza San Marco il nuovo servizio di pre-filtraggio alle fermate dei mezzi Ataf: da domani, personale dell’azienda di Tpl, riconoscibile grazie alle pettorine e ai badge con la scritta “No Ticket NON Parti”, domanderà ai passeggeri in attesa se possiedono il titolo di viaggio necessario per salire a bordo. Dipendenti, quadri e dirigenti di Ataf si alterneranno in una staffetta mattutina e pomeridiana per “presidiare” tutte le fermate più frequentate della rete: le squadre, composte da due dipendenti reclutati su base volontaria accompagnati da un verificatore, offriranno in vendita i biglietti senza maggiorazione ai passeggeri che dichiarino di non esserne in possesso. Prevenzione è quindi la parola d’ordine della campagna “No Ticket NON Parti”: informare i passeggeri, offrire la possibilità di mettersi in regola acquistando il biglietto prima di salire sul bus e, infine, sanzionare gli irriducibili “portoghesi”.
I verificatori presenti in ogni squadra, infatti, svolgeranno operazioni di verifica sia a terra sia a bordo dei mezzi. I passeggeri troveranno informazioni sulla campagna “No Ticket NON Parti” ad ogni palina di fermata, attraverso cartelli informativi redatti in nove lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, rumeno, serbo-croato, cinese e arabo. L’attività di educazione e prevenzione presentata questa mattina è solo il primo passo del percorso messo a punto da Ataf per reprimere l’evasione: entro settembre raddoppierà il numero dei verificatori in servizio (che passeranno da 24 a 48), mentre si sta preparando un’azione mirata per i comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino in coordinamento con le amministrazioni comunali. E’ infine già pronta la nuova campagna contro i “furbetti”: nel corso delle prossime settimane, sui bus spunteranno i cartelloni pubblicitari che ricordano come viaggiare senza biglietto possa costare fino a 240 euro (in allegato l’immagine della nuova campagna antievasione).