Presentato Lucarelli alla stampa

Tantissima emozione sul volto del labronico Cristiano Lucarelli il giorno del suo ritorno ufficiale in maglia amaranto dopo due anni. "Sono qui per unire non per dividere. Tutti insieme dobbiamo costruire il nostro obiettivo: la salvezza".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2009 10:34
Presentato Lucarelli alla stampa

Tantissima emozione sul volto del labronico Cristiano Lucarelli il giorno del suo ritorno ufficiale in maglia amaranto dopo due anni. Il centravanti, che sceglierà ancora la maglia numero 99 ("E' l'anno di nascita di mio figlio ma anche una data importante, che noi a Livorno conosciamo bene"), è arrivato all'Hotel Continental di Tirrenia tra due ali di folla di oltre trecento tifosi che lo hanno applaudito ed abbracciato. Dopo tanto calore è iniziata la conferenza stampa e, davanti alle più importanti tv e testate giornalistiche nazionali, a prendere la parola ed a presentare il colpo del mercato amaranto, è stato il ds Nelso Ricci: " Non ci vogliono tante parole per presentare Cristiano.

Lui è il Livorno. E' stato il mio primo obiettivo da quando sono tornato qui e con la bravura della proprietà ce l'abbiamo fatta a fargli rivestire l'amaranto. Anche in passato ho preferito Lucarelli a campioni come Flo, perché lui riesce a dare qualcosa in più specialmente quando è qui nella sua Livorno." Poi il via alle domande per il cannoniere amaranto e le prime parole: "Sono più emozionato oggi della prima volta che fui presentato nell'estate del 2003. Oggi per me è un giorno storico.

La mia avventura calcistica mi fa ritornare nella mia città natale che amo ed è qui che penso che chiuderò la mia carriera. Sono particolarmente grato al Presidente Spinelli perché per la prima volta è stata la Società a volermi fortemente in amaranto, quando, in passato, ero sempre stato io a lottare per poter indossare questa maglia. Il Presidente è un grande uomo di calcio e con lui siamo arrivati fino alla Uefa (nella fotoNovi Cristiano esulta dopo il gol al Maccabi Haifa)" Poi una parola dolce anche per il ds Ricci: "L'arrivo di Nelso a Livorno ha contribuito molto a far in modo che io potessi tornare, con lui sono certo che il Livorno farà bene sul mercato ed opererà al meglio per allestire una formazione competitiva come tutti noi che vogliamo bene all'amaranto desideriamo.

Anche in passato ha portato qui campioni come Kuffour, Fiore, Palladino, Coco e Cesar. E' un abile direttore." Sul futuro tridente che andrà a formare con Tavano e Diamanti e sul prossimo campionato: " Già due anni fa potevo giocare con Tavano, ma poi ci fu il mio trasferimento. Diamanti è un talento puro, penso che mi troverò molto bene con entrambi. Il Livorno dovrà farsi valere soprattutto in casa. Con l'aiuto del pubblico, che dovrà essere lo stesso dei due match playoff, dovremo costruire all'Ardenza un vero fortino invalicabile". Poi il bomber colpisce con una frase forte: "Sono qui per unire non per dividere.

Tutti insieme dobbiamo costruire il nostro obiettivo: la salvezza. Vorrei che, soprattutto chi mi stima, aiuti a non creare frizioni, perchè è solo con la buona volontà di tutti e l'unione che possiamo fare il ben del nostro Livorno." Infine una frase per il futuro: "Non mi sento di promettere niente e di fare tanti discorsi. Ora devo solo pensare a dimostrare impegno, corsa, sudore, attaccamento alla maglia e soprattutto fare i gol!."

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