di Pamela Pucci
Firenze- Esito negativo per il nuovo incontro che si è tenuto in Regione sul futuro della Radicifil di Pistoia, l'azienda tessile del gruppo multinazionale Radici che versa in una fase di grave crisi.
Questa mattina si è svolto un nuovo incontro promosso dall'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini. Al tavolo hanno partecipato l'azienda e la rappresentanze sindacali oltre allo stesso assessore Simoncini, alla neo presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni e all'assessore comunale allo sviluppo economico Barbara Lucchesi.
«Nonostante la volontà di tenere aperto il confronto – spiega Simoncini – e di scongiurare la prossima cessazione dell'attività annunciata dall'azienda, l'incontro ha avuto esito negativo.
Sono stati fatti passi in avanti relativamente alla possibilità ed alle modalità per una futura reindustrializzazione dell'area, ma non si sono raggiunti accordi per quanto riguarda il trattamento economico dei 137 lavoratori a fronte della chiusura dello stabilimento».
«Dopo un'intera mattinata di trattative – ha aggiunto l'assessore – abbiamo dovuto prendere atto che le posizioni sono distanti. Adesso le parti decideranno autonomamente come muoversi. Auspico, comunque, che questa conclusione, al momento negativa, possa evolvere e che si possa rapidamente riavviare un dialogo volto a garantire reddito ed occupazione per tutti i lavoratori e le lavoratrici».