Sono 42.385 gli infortuni sul lavoro in Toscana denunciati nel 2008. Tra questi, 67 sono gli infortuni mortali, di cui 16 a Firenze, 10 a Lucca, 8 a Grosseto e 8 a Livorno. Sono i dati relativi all’infortunistica sul lavoro in Toscana forniti da Aniello Spina, direttore regionale dell’Istituto, intervenuto al convegno ‘Vivi sicuro’, in svolgimento a Villa La Quiete di Firenze e organizzato dal Cespro, centro di ricerca dell’Università di Firenze. “I settori maggiormente colpiti dagli infortuni – spiega Spina – sono quelli di sempre: la siderurgia, l’edilizia e il settore del legname”.
Tra le cause principali degli incidenti sul lavoro, per Spina rimane al primo posto l’aspetto della prevenzione: “talvolta accedono a lavori specializzati persone che non hanno seguito adeguati corsi di formazione, oppure immigrati che non conoscono bene l’italiano e che, conseguentemente, hanno difficoltà di apprendimento. Con maggiore prevenzione e con un rafforzamento degli organi vigilanti gli incidenti potrebbero essere considerevolmente ridotti”. “La formazione, l’informazione e la comunicazione – ha concluso Spina – sono elementi fondamentali nella lotta agli infortuni sul lavoro.
Per questo Inail Toscana, oltre ad organizzare una serie di corsi formativi in collaborazione con la Regione Toscana ed altri importanti enti e istituzioni, intende lanciare un corso post laurea in Safety Manager, una sorta di biglietto da visita che può agevolare l’inserimento lavorativo di giovani lavoratori. L’idea è anche quella di offrire uno sconto da parte dell’Inail a tutte quelle imprese che assumono giovani che hanno conseguito questo corso post laurea”.