Un sogno lungo 2800 metri per un tentativo di record che è già notizia e curiosità ai massimi livelli. Demetra punta al “Guinness World Records” per entrare nella storia e confermarsi appuntamento di prestigio, non solo per la varietà agricola in esposizione, ma anche per la sua capacità di essere sempre più evento nazionale. L’appuntamento con il progetto di primato per la realizzazione degli “spaghetti di semola di grano duro più lunghi del mondo” è fissato per sabato 23 maggio (inizio ‘lavori’ 16.30.
Termine previsto intorno alle 19.30), sullo sfondo di Villa Le Pianore a Capezzano Pianore, durante la tre giorni della prestigiosa “Mostra della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra” organizzata dal Comune di Camaiore con il contributo della Banca del Credito Cooperativo della Versilia e con la collaborazione del Mercato dei Fiori di Viareggio, Mercato Ortofrutticolo di Camaiore, Coldiretti, Cia, Unione Agricoltori e Consorzio “Sapori di Versilia” che raggiunge il traguardo delle 42° edizioni.
L’impresa, perché di impresa si tratta, porta la firma nobile del “Valselagro”, la tradizione in tavola di Lencioni, in collaborazione con Ideal Party, Antico Granaio Toscano e la Misericordia di Capezzano Pianore. L’obiettivo è uno solo: cancellare dalle pagine del libro dei guinness l’attuale record messo a segno alcuni anni fa a Zhengzhou, grande città della Cina centrale, che detiene tutt’oggi il primato. In quell’occasione chef professionisti prepararono 420 metri di spaghetti di riso “stendendo” oltre 63 chilogrammi di fili (di riso) su un lunghissimo tavolo.
I numeri dell’impresa versiliese sono già, fin dalle premesse dei promotori e dall’imponente macchina organizzativa messa in moto, largamente superiori a quelli cinesi. A partire dalla lunghezza dello spaghetto: 2 chilometri e 800 metri e 350 chilogrammi di pasta di semola di grano duro. 14 i telai che saranno impiegati per “stendere” il mega spaghettone. Una ventina gli addetti impiegati. Un importante contributo operativo arriverà anche dai ragazzi diversamente abili della Misericordia di Capezzano Pianore, servizi sociali Gruppo “I colori del cielo”, coordinati da genitori e ancora, dai volontari.
Per un corretto svolgimento della prova sono state effettuate, nelle settimane precedenti al guinness-day, una serie di prove: massimo riserbo da parte dei promotori e protagonisti sugli esiti degli “allenamenti”. Il record mondiale sembra, però, davvero a portata di pastaio. L’unico rischio: la rottura dello spaghetto. Sede del tentativo sarà un immenso spazio ricavato proprio davanti a Villa Le Pianore, dove, verrà posizionato il macchinario sotto la pianta secolare di canfora, questo per favorire un facile accesso alla presa di corrente e all’acqua per gli impasti.
Il resto evolverà in modo semplicemente naturale: i pastai, per mezzo di una pressa, che altro non è che un macchinario per la produzione della pasta, confezioneranno gli spaghetti di semola di grano duro, adagiandoli sopra dei telai in legno i quali verranno, dopo essere stati riempiti, spostati a mano e posti in fila uno contro l’altro. Spaghetti che, come da tradizione culinaria, saranno ovviamente conditi: nel contesto gastronomico in questione verranno privilegiati olio, cacio e pepe, e pomodorissima rispettivamente proposti da “Olivicultore San Andrea” e Ristorante “La Dogana”.
Come prassi impone, sarà presente un notaio chiamato a certificare la riuscita - altre ipotesi non vengono minimamente prese in considerazione - del record che, una volta ottenuto, verrà ufficialmente registrato presso il Guinness World di Londra. Ma tutto questo solo dopo la grande festa a seguito del record con gli spaghetti che verranno cotti, conditi e serviti al costo simbolico di 3 euro con l’incasso, escluse le spese di base, da devolvere alla Misericordia di Capezzano Pianore, Servizi sociali gruppo “ I Colori del Cielo”.
Perché ogni appuntamento, anche quello con la storia, se si realizza in simbiosi con la solidarietà, è ancora più bello e coinvolgente.
