In Toscana cresce l´uso del computer e di Internet, e tuttavia la strada versa una matura società dell'informazione, al livello dei migliori paesi europei, è ancora lunga e impegnativa: e se i successi sulla diffusione della banda larga sono stati cospicui è un dato di fatto che il 56,7% dei cittadini toscani non utilizza il pc e che il 60,7% non naviga in Internet. Una situazione fotografata dal rapporto “La società dell´informazione e della conoscenza in Toscana” che, prodotto dal settore statistica della Regione Toscana sulla base dei dati Istat e di altre ricerche, è stato presentato oggi dal vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli: "Una situazione in chiaroscuro – ha spiegato Gelli – che dimostra che, nonostante tutti i progressi, la strada da fare è ancora lunga e che comunque va percorsa tutta, perché queste nuove tecnologie non sono solo interesse di addetti ai lavori, sono sempre più un diritto di cittadinanza, una sfida centrale per la competitività dei nostri territori, un banco di prova per il rinnovamento della pubblica amministrazione, una condizione essenziale per la qualità e le opportunità di vita di tutti.
Sulla banda larga abbiamo dimostrato che molte cose possono essere fatte, ma l´impegno delle istituzioni pubbliche sia sul piano delle infrastrutture che della formazione è ancora essenziale. Con il mostro Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza abbiamo previsto risorse per oltre 200 milioni di euro. Ma anche in futuro investire su questo terreno dovrà essere una priorità".