La Fiorentina vince ma non convince avrebbero scritto i cronisti sportivi d’un tempo. E questa abusata formula ben si addice alla partita vista oggi al “Franchi”. Ad essere onesti la Fiorentina degli ultimi mesi, pur avendo raggiunto discreti risultati, non ha quasi mai convinto in termini di gioco. Oggi nella partita col Siena, un derby visto come tale soprattutto dai senesi, i Viola hanno giocato una partita incolore, che sarebbe potuta finire con un pareggio. La Fiorentina è apparsa ordinata ma troppo prevedibile.
L’inizio à dei Viola, che partono decisi e mettono in apprensione la retroguardia bianconera. Al 6' Gilardino, manda alle stelle, mentre due minuti dopo Portanova anticipa di testa Felipe Melo. Al 9' Kuzmanovic mette in mezzo, Gilardino si gira, ma il tiro è fuori. Il Siena è attento a contenere e punta sulle ripartenze e al 10' si fa vedere dalle parti di Frey con Maccarone che prova con un tiro centrale, che il portiere viola para senza problemi. Al 17' Jorgensen, tira dai venticinque metri e guadagna un angolo.
E’ la migliore occasione per la Fiorentina, che pur giocando prevalentemente in attacco non crea problemi a Curci. I bianconeri si difendono bene, i due centrali Portanova e Brandao imbrigliano Mutu e Gilardino che non riescono mai ad essere pericolosi. Nella ripresa la prima occasione è per i Viola che sprecano con Kuzmanovic.Poi la partita cominciano a gestirla i bianconeri e hanno una buona occasione con Maccarone che al decimo impegna Frey con un colpo di testa. Ci provano ancora i senesi con un tiro di Kharja che finisce fuori, come fuori termina al 15’ un colpo di testa di Ghezal.
La Fiorentina appare in affanno, con gravi difficoltà a centrocampo dove un Montolivo capace di sbagliare le cose più semplici, è sostituito da Gobbi tra i fischi, forse ingenerosi dello stadio Franchi. E mentre Prandelli cerca di dare un diverso assetto alla squadra, i bianconeri hanno una buona occasione con un tiro di Zuniga che Frey riesce a deviare. C’è un certo nervosismo tra i Viola: Melo rischia l’espulsione per un testata a Del Grosso. Prandelli toglie Gilardino, infortunato e inserisce Bonazzoli.
Ed è l’ex attaccante blucerchiato a creare, in qualche modo i presupposti per il goal. Bonazzoli cade in area, subendo forse un fallo da rigore, l’arbitro fa proseguire e la palla finisce a Mutu che segna. Dopo il goal la Fiorentina si sblocca e cerca il raddoppio con Mutu che, su lancio di Jovetic, segna ma è in fuorigioco. Ci prova anche Bonazzoli con un tiro dalla lunga distanza, ma i Viola sembrano soprattutto attenti a contenere i Bianconeri che cercano il pareggio: guadagnano due angoli e ci provano senza successo con Portanova e Maccarone.
I Viola tornano alla vittoria dopo due sconfitte consecutive e rimangono a due punti dal quarto posto occupato dal Genoa. La vittoria non è del tutto meritata. La squadra è apparsa non in buone condizioni fisiche. Forse più ordinata rispetto alle precedenti partite, ma non in grado di sviluppare un gioco efficace. E’ difficile trovare un gioco a nove giornate dalla fine. Forse Prandelli potrebbe schierare un quattro-quattro- due, o comunque trovare un modulo che faccia emergere quella capacità che è sicuramente nelle potenzialità della squadra.
Le partite si possono vincere affidandosi alle giocate dei fuoriclasse e a un pizzico di fortuna. Ma non sappiamo se sarà sufficiente per raggiungere l’obiettivo Champions.
Nel dopo gara Juan Manuel Vargas, autore di una buona partita ha dichiarato: "Sono contento per i tre punti di oggi. La squadra ha fatto del suo meglio per cercare lo spazio anche in mezzo ad un Siena che si chiudeva con molto ordine. Ho provato a spingere molto sulla fascia, e alla fine è arrivato il goal di Adrian che ci ha dato tre punti fondamentali".
Sembra soddisfatto Prandelli che ha dichiarato a Sky: " Abbiamo fatto fatica, quando trovi una squadra organizzare trovare spazi non è facile. Abbiamo avuto opportunità, ma dopo che siamo andati in vantaggio loro non sono stati più pericolosi e noi abbiamo avuto occasioni. Questo è il calcio. In certi momenti ho visto la squadra abbastanza ordinata, abbiamo preso contropiedi perché avevamo gli esterni larghi e tanta voglia di far gol. Ma è meglio avere una squadra generosa che una squadra timorosa.
Montolivo? Stanotte ha avuto la febbre, era normale che potesse avere problemi fisici, Gilardino ha sentito un problema muscolare. Non volevo rischiarlo, anche se lui voleva rimanere in campo. Santana per quest'anno non ci sarà più, su questo assetto dobbiamo ancora lavorare tanto, per costruire ci vorrà più qualità in alcune zone del campo. Dobbiamo essere veloci quando abbiamo palla, maggiore rapidità ci vorrebbe. Non vorrei ripetermi, ho visto una partita in questo modo: due squadre compatte che si sono chiuse gli spazi.
Dobbiamo giocare meglio questo lo dobbiamo fare sicuramente. Gilardino si è fatto trovare subito pronto per i preliminari, come gioco dovremo avere alternative anche con i centrocampisti in fase realizzativa. Il centrocampo deve avere più dinamismo”.
Alessandro Lazzeri
Fiorentina - Siena 1-0
Fiorentina: Frey, Comotto, Gamberini, Kroldrup, Vargas, Jorgensen (dal 10' st Jovetic), Kuzmanovic, Felipe Melo, Montolivo (dal 16' st Gobbi), Gilardino (dal 25' st Bonazzoli), Mutu.
All. Prandelli
Siena: Curci, Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso, Vergassola, Codrea, Galloppa, Kharja (dal 31' st Calaiò), Maccarone, Ghezzal (dal 38' st Frick). All. Giampaolo
Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: 29' pt Gamberini (F), 32' pt Comotto (F), 4' st Brandao (S), 24' st Felipe Melo (F), 24' st Del Grosso (S)
Rete: 27' st Mutu (F)
