Momento centrale del progetto "SILENZIO. San Salvi: suggestioni e proposte per una memoria viva", Sabato 14 marzo (ore 9.30 - 13; 15 - 19) si terrà presso l'a deliziosa Aula Magna della scuola elementare Andrea del Sarto (ex-Facoltà di Neuropsichiatria) un Forum che recita: "dal silenzio che avvolgeva il manicomio come un mantello al silenzio di una pausa di riflessione collettiva, da cui possano emergere idee ed in cui potremo lasciarci prendere da suggestioni di utopie concrete". Il progetto, nato da un'idea Alessandro Restivo raccolta da Claudio Ascoli e Costanza Lanzara (i tre ne formano la segreteria organizzativa), ha visto subito un qualificato numero di adesioni di architetti, poeti, filosofi, pittori, psichiatri, fotografi, storici dell'arte, sociologi, psicologi, antropologi, associazioni e fondazioni di varissima natura.
Tra i tantissimi i fotografi Carla Cerati e Mario Dondero, i collaboratori di Franco Basaglia Peppe Dell'Acqua, Franco Rotelli e Maria Grazia Giannichedda, Graziella Magherini, Antonio Paolucci. Subito dopo, quasi duemila foto, video, interviste, lettere, libri e finanche commedie sul tema sono arrivate ai Chille con l'obiettivo di cominciare a costruire un archivio digitale sull'ex-città manicomio. Si sono così ri-trovati i ragazzi della Brigata Boschi, cioè quei ventenni che nel maggio 1978 realizzarono il murales tuttora esitente a San Salvi; sono nati tre affollatissimi gruppi su Face book e il dvd di Passeggiando nella notte, appena editato, è andato rapidamente esaurito.
Tantissime le proposte di riflessione già pervenute; alcune delle quali in relazione alla ristrutturazione in corso dell'area di San Salvi, altre a partire dal recente ingresso nell'ex-città manicomio dell'Università: Dipartimento di Psicologia, Seminario di Antropologia Culturale. Il Forum di sabato 14 marzo - che ha il patrocinio di Regione Toscana, Comune e Provincia di Firenze, Quartiere 2 e Facoltà di Psicologia - è diviso in due sessioni. Vedrà, dopo i saluti istituzionali, prestigiosi interventi; tra essi, segnaliamo, in ordine sparso, quelli di Pietro Clemente (antropologo) La smemoratezza del moderno, Marco Massa (architetto) "Il recupero del complesso di San Salvi: un problema aperto", Mariella Orsi (sociologo) La follia “diffusa” da malattia di pochi a normalità di molti, Nicoletta Collu (psicologo) Senza camice, Giuliano Scabia (artista) Peso e leggerezza della memoria e ancora quelli di Maurizio Ferrara (psichiatra), Cesare Buondioli (Centro Basaglia), Idana Pescioli (poetessa), Giuseppe Panella (filosofo), Marta Boi (Arci Gay e Lesbica), Alberto di Cintio (architetto) e tanti altri.
Da non perdere infine la presenza di... Franco Basaglia nell'appassionato dialogo radiofonico con Padre Balducci La speranza è un falso messia, letto per l'occasione da Claudio Ascoli e Filippo Trovato. Tutte le iniziative del progetto SILENZIO sono ad ingresso libero.
