60 anni dopo quell’idea, splendida, è oramai diventata “il mito”. Una leggenda. Stiamo parlando della Vespa che, celebra a Viareggio (Lu), da sabato 14 e domenica 15 marzo, il suo sessantesimo appuntamento con il Congresso Nazionale del Vespa Club d’Italia. Viareggio che visse proprio, nel lontano 1949, il primo vernissage costitutivo di un’Associazione che chiama a raccolta tutti i Club dedicati alla Vespa nata nel 1946 proprio nella cittadina della Versilia. La base logistica della due giorni sarà lo stupendo edificio in stile liberty del Centro Congressi Principe di Piemonte (Viale Marconi, 130) che vedrà riuniti Presidenti e delegati dei 323 club locali provenienti da tutta Italia in rappresentanza delle decine di migliaia di soci “vespisti”.
A distanza di pochi anni dalla presentazione dello scooter per eccellenza, diventata appunto mito in tutto il mondo dopo il film “Vacanze Romane”, si erano infatti formati spontaneamente gruppi e club amanti di un mezzo a due ruote che rappresentava – ed in parte lo rappresenta ancora oggi - un modo di essere, di proporsi anche nella vita di tutti i giorni. La Vespa è uno stile di vita. Un “abito” da indossare con rispetto e divertimento. Il Vespa Club Viareggio da anni è un punto di riferimento per gli stessi club italiani, grazie alla sua capacità nell’organizzare manifestazioni nazionali ed internazionali e ancora per l’impegno rivolto al sociale: da qui la scelta di “tornare a casa”, con il “sessantesimo” in calendario proprio lungo il suggestivo litorale viareggino.
Un appuntamento diventato tradizione: ogni 10 anni il Congresso Nazionale si tiene sempre a Viareggio a manifesto del legame con il passato e con la terra di Versilia.
